- Perché fare il test dell’epatite B?
- Quando fare il test dell’epatite B?
- Campione richiesto per l’epatite B?
- Preparazione
- Serve il digiuno?
- È opportuno fare l’esame dell’epatite B di prima mattina?
- In cosa consiste l’esame dell’epatite B?
- Utile da sapere
Il virus dell’epatite B è formato da diversi componenti che andandosi a combinare insieme formano il virus completo.
Con HBsAg (proteina s) ci si riferisce alla proteina principale dell’involucro, cioè del rivestimento esterno, che ha un ruolo molto importante come marcatore esterno.
Il rivestimento esterno contiene una proteina nota come CORE (HBcAg), che è un secondo rivestimento e ha il compito di circondare il DNA circolare parzialmente bicatenario e la polimerasi virale.
Dal core viene prodotta un’altra componente, l’HBeAg che è in grado di stabilire il grado di replicazione del virus.
- HbsAg/ HbsAb: dal momento in cui il virus penetra all’interno dell’organismo, sono necessari due mesi affinché HbsAg possa essere rilevato nel sangue (precedendo di un paio di giorni l’aumento dei valori delle transaminasi). Compare poi, per 60 giorni, la sintomatologia specifica con la tipica sensazione di malessere e ittero, fino alla scomparsa di HbsAg. Al termine della fase di convalescenza, fino alla guarigione, compare l’anticorpo specifico (Anti-HBs), che compare dopo due mesi che è scomparso l’antigene
- HbcAg/anti-HBc: appare all’inizio della comparsa dei sintomi di epatite B acuta e persiste per tutta la vita. Anti-HBc indica la presenza di un’infezione precedente o in corso con virus dell’epatite B
- HbeAg/Anti-HBe: dopo HbsAg, HbeAg impiega dai 7 ai 10 giorni per comparire e scompare dopo un arco di 2-3 settimane (formando il relativo anticorpo). Si trova in grande quantità nel sangue e nei fluidi biologici (che risultano essere molto infettanti)
Prenota un esame del sangue online
Perché fare il test dell’epatite B?
↑ topÈ necessario fare il test dell’epatite B:
- Per lo screening e la diagnosi di epatite B cronica o acuta
- Per monitorare la terapia farmacologica
- Per rilevare eventuali esposizioni al virus dell’epatite B (HBV)
Quando fare il test dell’epatite B?
↑ topIl medico prescrive il test dell’epatite B quando:
- Il paziente rischia di aver contratto l’infezione da HBV
- Il paziente presenta sintomi e segni riferibili all’epatite, come ad esempio l’itterizia, un aumento di ALT
- Si vuole controllare lo stato immunitario di un soggetto per valutare eventualmente la possibilità di sottoporlo a un vaccino
- I pazienti sono trattati per l’epatite B o l’epatite C
- In quelle persone che seguono una terapia farmacologica (con chemioterapici o immunosoppressori)
Campione richiesto per l’epatite B?
↑ topViene prelevato un campione di sangue venoso.
Preparazione
↑ topNo, questo esame non necessita di alcuna preparazione.
Serve il digiuno?
↑ topSì, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame.
È opportuno fare l’esame dell’epatite B di prima mattina?
↑ topSì, è opportuno fare il test dell’epatite B di prima mattina.
In cosa consiste l’esame dell’epatite B?
↑ topIl test dell’epatite B rileva la presenza o meno di antigeni (proteine virali), anticorpi (prodotti in risposta all’infezione) o DNA (materiale genetico). Valutando complessivamente i risultati dei test, si può discriminare tra un’infezione attiva e l’immunità derivante dalla vaccinazione o da una precedente esposizione.
Gli esami del sangue più importanti
Utile da sapere
↑ top- Test di genotipizzazione dell’HBV, test che serve per determinare il ceppo di virus di epatite B che causa questa infezione
- Nei soggetti esposti all’HBV ma non vaccinati, si può evitare l’infezione sottoponendo il soggetto a un’iniezione di immunoglobuline dell’epatite B (HBIG) entro un massimo di 24 ore (a questa viene spesso associato anche il vaccino)
- Se una persona pensa di essere stata esposta o di essersi contagiata con il virus, è necessario faccia subito il test perché frequentemente chi è stato infettato non presenta sintomi ma nonostante questo potrebbe infettare altre persone, alle quali, a loro volta, si potrebbe danneggiare il fegato
- La banca del sangue esegue, sul sangue dei donatori, uno screening degli anticorpi anti-core dell’epatite B (anti-HBc) e dell’antigene di superficie dell’epatite B (HbsAg)