- Cosa sono i lavaggi nasali?
- Lavaggi nasali, quando e per chi sono utili?
- Come fare i lavaggi nasali senza siringa?
- Come fare lavaggi nasali adulti fai da te?
- Quante volte al giorno si può fare il lavaggio nasale?
- Cosa fare in alternativa ai lavaggi nasali?
Cosa sono i lavaggi nasali?
↑ topI lavaggi nasali sono una soluzione non farmacologica per la pulizia del naso. Possono essere effettuati per risolvere alcuni problemi o condizioni delle cavità nasali, che riducono il flusso di aria e possono quindi rendere la respirazione difficoltosa o comunque non ideale.
Lavaggi nasali, quando e per chi sono utili?
↑ topI lavaggi nasali contribuiscono a mantenere l’umidità delle mucose e a prevenire o curare:
Sono quindi molto utili, a dispetto di quanto talvolta si sostiene, per pulire le cavità nasali da:
- secrezioni
- polveri prodotte dall’inquinamento
- allergeni
Possono infatti facilitare il trattamento di sintomi quali:
- naso chiuso
- rinorrea
- croste nel naso
- prurito al naso
- tosse
- mal di gola
- roncopatia
- catarro
- rinite allergica
Sono utilizzati in sostituzione di farmaci decongestionanti e per la prevenzione di complicazioni respiratorie e infezioni alle vie uditive.
Si rivelano un’ottima soluzione non solo tra gli adulti, ma anche per i neonati e per i bambini più piccoli che non riescono a soffiare il naso adeguatamente. Tramite questo procedimento, li si aiuta a eliminare le secrezioni nasali patologiche che potrebbero portare problemi, garantendo un’adeguata pulizia delle vie aeree superiori.
Come fare i lavaggi nasali ad un bambino con la siringa?
↑ topPer procedere con i lavaggi nasali fatti in casa bastano alcuni semplici passaggi.
- Avvolgere il bambino con un telo, coprendo bene spalle e braccia, in modo che non si muova.
- Farlo sdraiare su un fianco, con la testa leggermente inclinata.
- Prelevare 5–10 ml di soluzione fisiologica dal flacone con una siringa.
- Lasciare l’ago della siringa nel flacone.
- Scaldare leggermente la siringa sotto l’acqua calda corrente, così la soluzione non sarà fredda.
- Posizionarsi dietro il bambino e inserire delicatamente la siringa (senza ago) nella narice superiore, con la punta rivolta verso l’orecchio dello stesso lato.
- Premere con decisione per far uscire la soluzione: il liquido deve entrare da una narice e uscire dall’altra.
- Sollevare il bambino, asciugare il naso con un fazzoletto o una garza e tranquillizzarlo.
- Girare il bambino sull’altro fianco ed eseguire lo stesso lavaggio nell’altra narice.
Se la soluzione dovesse finire nella bocca del bambino, non c’è bisogno di preoccuparsi: è innocua e non è pericolosa.
Come fare i lavaggi nasali senza siringa?
↑ topCi sono molti dispositivi medici a disposizione per procedere al lavaggio nasale senza l’impiego di una siringa, ma in modo comunque efficace.
Permettono di fluidificare le secrezioni all’interno delle cavità nasali: l’azione di espulsione del muco da parte delle ciglia sulla superficie mucosa nasale diventa più facile.
L’utilizzo nei neonati con meno di 2 settimane di vita è sconsigliato senza aver prima consultato il pediatra.
I dispositivi più comuni sono rappresentati da
- flaconcini monouso
- spray nasali
- docce nasali
Flaconcini monodose
↑ topSi tratta di confezioni da 10 o più flaconcini già riempiti con acqua depurata e sale (cloruro di sodio 0,9%), monouso, per uso esterno.
Rappresentano una comoda soluzione (meno ingombrante rispetto agli spray nasali) da portare in borsa, per effettuare lavaggi ripetuti durante la giornata. Con una leggera pressione sul flaconcino si ottiene infatti un getto di soluzione fisiologica sufficiente per:
- fluidificare le secrezioni presenti nelle cavità nasali
- umidificare la mucosa nasale quando è secca.
Spray nasali
↑ topGli spray nasali sono dei dispositivi pronti all’uso. Si presentano come delle bombolette prive di gas propellente e dotate di un nebulizzatore. La forma ergonomica del nebulizzatore facilita la sua introduzione nella narice, mentre una leggera pressione dell’apposito pulsante crea un getto nebulizzato. La soluzione contenuta nel dispositivo viene così liberata nelle cavità nasali, producendo l’effetto voluto.
Le soluzioni contenute negli spray possono essere di due tipi:
- soluzioni isotoniche: soluzioni di acqua e sale con una concentrazione dello 0,9% (cioè soluzione fisiologica). Questa soluzione rispetta l’equilibrio idrosalino della mucosa nasale, con un’azione di lavaggio.
- soluzioni ipertoniche: soluzioni di acqua e sale con una concentrazione salina superiore alla normale soluzione fisiologica; tra le più usate quella al 3%. Le soluzioni ipertoniche richiamano acqua nelle cavità nasali, decongestionando le mucose e fluidificando così le secrezioni presenti nelle cavità nasali.
La scelta del tipo di soluzione da usare dipenderà dunque dalla situazione che ci si trova a fronteggiare:
- per i normali lavaggi nasali quotidiani si utilizzerà la soluzione isotonica
- in caso di congestione nasale si opterà per quella ipertonica.
Docce nasali
↑ topTra gli accessori per aerosol più diffusi troviamo le docce nasali.
Questi dispositivi consentono di nebulizzare la soluzione isotonica o ipertonica, comportandosi come un vero e proprio irrigatore nasale. Nella camera interna si introduce la soluzione fisiologica (oppure quella ipertonica), dopodiché si collega all’aerosol.
Tra le varianti disponibili, una delle più apprezzate ed utilizzate è senza dubbio il Rinowash. È utilizzabile sia per bambini che per adulti: basterà scegliere il giusto adattatore a seconda dell’età.
Il tempo necessario dipende, invece, dalla quantità di liquido da nebulizzare e dalle caratteristiche dell’aerosol a cui viene collegata la doccia nasale.
Come fare lavaggi nasali adulti fai da te?
↑ topI lavaggi nasali sono raccomandati anche negli adulti, specialmente in caso di congestione nasale o di rinite allergica.
Come si fanno i lavaggi nasali correttamente? Ecco i passaggi da seguire:
- Inclinare la testa di lato e non all’indietro o il liquido andrà a finire in gola.
- Inserire l’erogatore nella narice opposta al lato verso cui è inclinato il capo: per esempio nella narice destra se la testa è inclinata verso sinistra e viceversa.
- Premere con forza in modo che il liquido fuoriesca e passi nella narice adiacente.
- Ripetere il procedimento per l’altra narice.
Quante volte al giorno si può fare il lavaggio nasale?
↑ topIl consiglio è di fare i lavaggi nasali almeno 2 o 3 volte al giorno, meglio se di mattina e alla sera, prima di andare a dormire.
Nel caso di un bambino che sta bene e non ha sintomi, può essere molto utile effettuare un lavaggio anche dopo che è tornato a casa dall’asilo.
In presenza di raffreddore, invece, si può aumentare il numero di lavaggi nasali per liberare le vie respiratorie.
Cosa fare in alternativa ai lavaggi nasali?
↑ topIn alternativa ai lavaggi nasali – negli adulti – in caso di rinite è possibile optare per alcuni rimedi che possono alleviare i sintomi:
- inalazione di vapore a caldo (suffumigi);
- utilizzo di un umidificatore in casa;
- spray nasali a base di soluzioni saline;
- bere molto e assumere tisane calde.
Tuttavia, occorre ribadire che i lavaggi nasali sono assolutamente sicuri e rappresentano una delle soluzioni più efficaci.
Si sconsiglia invece l’utilizzo di decongestionanti nasali che possono facilmente innescare una dipendenza e peggiorare i sintomi.