
Gli ansiolitici: a cosa servono e quando assumerli
Gli ansiolitici sono impiegati soprattutto per il trattamento dei disturbi d'ansia, grazie ai loro effetti distensivi. Vediamo modalità d'impiego, meccanismi d'azione e utilità.
Gli ansiolitici sono impiegati soprattutto per il trattamento dei disturbi d'ansia, grazie ai loro effetti distensivi. Vediamo modalità d'impiego, meccanismi d'azione e utilità.
Il disturbo borderline comporta significative difficoltà nella gestione degli stati emotivi e delle relazioni, portando a comportamenti impulsivi e spesso autodistruttivi. Vediamo sintomi, cause e trattamenti.
Introdotta dallo psicologo e sociologo statunitense Leon Festinger, descrive la complessa elaborazione della mente umana quando deve gestire credenze, informazioni, opinioni in contrasto tra di loro
Questa condizione è legata al concetto di stress e può comportare la perdita di energie, sia fisiche sia mentali, da parte di chi ne soffre
La sindrome di Stendhal, nota anche come sindrome di Firenze, è una manifestazione psicosomatica che provoca malessere fisico. Si verifica quando la persona si trova di fronte a opere artistiche di grande bellezza. Vediamo di cosa si tratta.
A volte smettere di piangere può essere particolarmente difficile: quando si ha un momento di crollo emotivo, quando si litiga violentemente oppure quando si affronta un cambiamento traumatico o un periodo intenso. Come interpretare queste manifestazioni e come comportarsi?
Con questo termine si fa riferimento ad un'area dinamica, nella quale il bambino può crescere e apprendere. Nello specifico, denota tutto il potenziale di sviluppo che i più piccoli possono raggiungere quando ricevono aiuto e supporto.
Si tratta di una delle fobie meno comprese, ma più comuni, che può essere affrontata e superata attraverso la psicoterapia con il supporto di un professionista della salute mentale
Le persone che sono state esposte a una grave esperienza traumatica possono presentare sintomi diversi ed eterogenei che provocano marcata sofferenza, impotenza, terrore e paura
La paura dei ragni è una delle fobie più comuni e diffuse, che può comportare stati d’ansia come attacchi di panico. Può essere superata con psicoterapia, tecniche di rilassamento e nuovi approcci quali Realtà Virtuale e Biofeedback.