- Che cosa sono i xantomi?
- Quali sono le cause?
- Come si presentano gli xantomi?
- Classificazione
- Xantomi eruttivi
- Xantomi tuberosi
- Xantomi tendinei
- Xantomi verruciformi
- Xantelasmi
- Xantomi delle pliche palmari
- Come eliminare gli xantomi? Trattamenti
Che cosa sono i xantomi?
↑ topGli xantomi sono formazioni sottocutanee composte da cellule istiocitarie (ovvero cellule che fanno parte del sistema immunitario) di tipo schiumoso, e si caratterizzano per l’accumulo a livello del citoplasma di queste cellule di lipidi. Possono presentarsi come lesioni in placche o papule di colorito giallastro, dal contorno definito, con forma e dimensione variabile in base anche alla sede di insorgenza
La presenza di xantomi può indicare un’eccessiva concentrazione di grassi nel sangue o altre problematiche metaboliche. Possono comparire in diverse parti del corpo, più comunemente a livello di palpebre, tendini, articolazioni, mani e piedi. In particolare, è comune che si formino sulle palpebre, dando esito ai cosiddetti xantelasmi. Questi, tuttavia, non sono associati a un aumento dei livelli di colesterolo o altri grassi nel sangue.
Compaiono con più frequenza nella terza età, e sono spesso associati a condizioni come l‘ipercolesterolemia familiare o il diabete, ma possono anche verificarsi in individui senza malattie metaboliche sottostanti.
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Quali sono le cause?
↑ topNella maggior parte dei casi, la comparsa degli xantomi è dovuta ad alterazioni nel metabolismo dei lipidi, principalmente trigliceridi e colesterolo, che portano a un aumento significativo della loro concentrazione nel sangue, fenomeno noto come iperlipidemia. Le cause più comuni di questa condizione includono:
- ipercolesterolemia familiare
- ipertrigliceridemia familiare
- patologie di origine genetica che comportano un difetto nel metabolismo di queste sostanze lipidiche, provocando un aumento dei loro livelli nel circolo sanguigno.
Meno frequentemente, gli xantomi possono anche svilupparsi a causa di condizioni come:
- diabete
- calcoli alla cistifellea
- cirrosi biliare primitiva
- ipotiroidismo
- pancreatite
- alcuni tipi di tumori.
In tutte queste situazioni, si osserva un aumento della concentrazione di lipoproteine nel sangue, che fuoriescono dai vasi sanguigni e si infiltrano nel derma. Qui, le lipoproteine vengono assorbite dai macrofagi, cellule del sistema immunitario. I macrofagi si riempiono di colesterolo e trigliceridi, trasformandosi in cellule schiumose, che costituiscono la principale componente degli xantomi.
Come si presentano gli xantomi?
↑ topGli xantomi si presentano come formazioni cutanee benigne, solitamente asintomatiche. In base alla loro dimensione e conformazione, le lesioni possono essere distinte in:
- macule: lesioni piatte e non invasive
- papule: piccole protuberanze sulla pelle
- noduli: lesioni della pelle circoscritte, solide e palpabili, di dimensioni maggiori rispetto alla papula (superiore a 1 cm).
- placche: lesioni solide, rilevate e di dimensioni più consistenti.
Gli xantomi, come accennato, sono di colore giallo-arancione a causa del loro contenuto di colesterolo, trigliceridi e lipoproteine.
Classificazione
↑ topIn base alla loro morfologia e localizzazione, è possibile classificare gli xantomi in diversi tipi, tra cui:
- eruttivi
- tuberosi
- verruciformi
- tendinei
- xantelasmi
- delle pliche palmari.
Xantomi eruttivi
↑ topGli xantomi eruttivi si presentano come papule di pochi millimetri, circondate da un’area eritematosa. Sono localizzati a livello degli arti (gomiti, ginocchia, mani) e sui glutei. Queste lesioni sono in genere dovute a ipertrigliceridemia grave, e possono essere associate a diabete o a un aumentato rischio di pancreatite.
Xantomi tuberosi
↑ topQuesta tipologia consiste in lesioni nodulari che possono arrivare a 3 centimetri di diametro. Si formano più spesso su ginocchia, gomiti, e glutei. Una volta apparsi, difficilmente tendono a scomparire, e sono associati a ipercolesterolemia familiare.
Xantomi tendinei
↑ topSono accumuli di cellule schiumose che contengono lipidi e colesterolo esterificato e che interessano i tendini e le loro intersezioni articolari. Possono, tuttavia, presentarsi anche a livello dei legamenti e delle fasce muscolari. La parte più colpita è il tendine di Achille, e, secondariamente, i tendini dei muscoli estensori delle dita.
Xantomi verruciformi
↑ topSono placche dalla superficie irregolare, spesso associati a mucosa orale e/o genitale.
Xantelasmi
↑ topQuesto tipo di accumuli sono localizzati a livello delle palpebre e rappresentano la forma più comune di xantoma.
Xantomi delle pliche palmari
↑ topSi presentano come piccoli noduli dal colore giallo, che compaiono a livello dei palmi delle mani, in corrispondenza dei solchi cutanei. Sono generalmente il segno di disbetalipoproteinemia, rara malattia genetica familiare.
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Come eliminare gli xantomi? Trattamenti
↑ topPer eliminare gli xantomi è possibile ricorrere a una combinazione di trattamenti medici e modifiche dello stile di vita. Gli approcci comunemente utilizzati comprendono:
- controllo dei livelli lipidici: gestire l’iperlipidemia attraverso la dieta, l’esercizio fisico e, se necessario, farmaci. Questo può includere la riduzione del consumo di grassi saturi e colesterolo e l’assunzione di farmaci ipolipidemizzanti
- procedure dermatologiche: in alcuni casi, gli xantomi possono essere rimossi tramite escissione chirurgica, curettage, crioterapia o laser. Questi interventi devono essere eseguiti da professionisti esperti e possono essere considerati in base alla posizione e alla gravità delle lesioni
- trattamento delle condizioni sottostanti, come il diabete, le epatopatie o l’ipotiroidismo
- adottare uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata, l’esercizio regolare e l’astensione dal fumo e dall’eccesso di alcol, può aiutare a controllare i livelli lipidici nel sangue.