Spray nasale: quando e come usarlo

• Tipi di spray nasale
• Spray nasale decongestionante
• Spray nasale con soluzione fisiologica isotonica
• Spray nasale con soluzione ipertonica
• Spray nasale cortisonico
• Spray nasale antistaminico
• Spray nasale anticolinergico
• Spray nasale con acido ialuronico
• Come usare correttamente lo spray nasale
• Errori comuni da evitare
• Spray nasale per bambini e neonati
• Caratteristiche degli spray pediatrici
• Precauzioni nell’uso pediatrico
• Frequenza di utilizzo
• Spray nasale in gravidanza
• Conservazione e durata

Lo spray nasale è un dispositivo medico o farmaceutico che permette di somministrare soluzioni liquide direttamente nelle cavità nasali attraverso un’erogazione nebulizzata. Esistono diverse tipologie di spray nasali, ciascuna formulata per trattare specifiche condizioni respiratorie come congestione nasale, raffreddore, allergie, sinusite e secchezza delle mucose.

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Gli spray nasali si differenziano in base alla loro composizione e al principio attivo contenuto. Comprendere le differenze tra i vari tipi è fondamentale per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

Gli spray nasali decongestionanti contengono principi attivi vasocostrittori, sostanze che riducono il calibro dei vasi sanguigni presenti nella mucosa nasale. I principi attivi più comuni sono ossimetazolina, xilometazolina, nafazolina e fenilefrina.

Il meccanismo d’azione è rapido: la vasocostrizione riduce il gonfiore delle mucose nasali e l’edema, liberando le vie respiratorie e permettendo di respirare meglio in pochi minuti. Questi spray sono particolarmente efficaci nel trattamento sintomatico del naso chiuso causato da raffreddore, rinite, rinofaringite e sinusite.

Tuttavia, gli spray decongestionanti presentano importanti limitazioni d’uso. Non dovrebbero essere utilizzati per più di 3-4 giorni consecutivi, poiché l’uso prolungato può causare rinite medicamentosa, una condizione in cui il naso diventa cronicamente congestionato proprio a causa dell’eccessivo utilizzo del prodotto. Quando si interrompe l’uso, i vasi sanguigni si dilatano eccessivamente, peggiorando la congestione e creando dipendenza dal farmaco.

Le soluzioni isotoniche hanno una concentrazione di sale (cloruro di sodio) pari allo 0,9%, identica a quella dei liquidi corporei. Per questo motivo sono chiamate anche soluzioni fisiologiche.

Gli spray con soluzione isotonica sono indicati per:

• igiene quotidiana delle cavità nasali
• rimozione di virus, batteri, pollini e inquinanti
• fluidificazione delle secrezioni nasali
• idratazione delle mucose in caso di secchezza
• prevenzione delle infezioni respiratorie
• lavaggi nasali nei neonati e bambini

Le soluzioni isotoniche possono essere utilizzate quotidianamente senza limitazioni temporali, anche più volte al giorno. Non presentano controindicazioni significative e sono adatte a tutte le età, inclusi neonati, donne in gravidanza e allattamento.

Le soluzioni ipertoniche hanno una concentrazione di sale superiore a quella fisiologica, generalmente tra il 2% e il 3%. La più comunemente utilizzata è quella al 3%, contenente circa 30 grammi di sale per litro.

Il principio di funzionamento si basa sull’osmosi: l’elevata concentrazione di sale richiama per differenza di pressione osmotica l’acqua presente nelle cellule della mucosa nasale. Questo processo riduce il gonfiore, fluidifica le secrezioni dense e facilita l’eliminazione del muco.

Gli spray ipertonici sono particolarmente indicati per:

• congestione nasale da raffreddore
• sinusite acuta e cronica
• rinite allergica con abbondanti secrezioni
• muco denso e difficile da eliminare
• croste nasali
• post-operatorio chirurgico nasale

La soluzione ipertonica ha un effetto decongestionante naturale, senza i rischi associati ai vasocostrittori farmacologici. Può essere utilizzata per periodi più lunghi rispetto agli spray decongestionanti, ma non dovrebbe essere impiegata più di una volta al giorno per periodi prolungati, poiché può causare secchezza eccessiva delle mucose.

Gli spray nasali a base di corticosteroidi contengono principi attivi antinfiammatori come fluticasone, mometasone, budesonide o beclometasone. Agiscono riducendo l’infiammazione delle mucose nasali in modo mirato e localizzato.

Questi spray sono prescritti principalmente per:

• rinite allergica stagionale o perenne
• poliposi nasale
• sinusite cronica
• asma associato a rinite

A differenza degli spray decongestionanti, i corticosteroidi nasali non offrono un sollievo immediato. L’effetto terapeutico completo si manifesta dopo alcuni giorni di utilizzo regolare e costante. Per questo motivo, vanno usati quotidianamente anche quando i sintomi sembrano migliorati, seguendo le indicazioni del medico.

Gli spray cortisonici sono generalmente sicuri quando usati correttamente, poiché l’assorbimento sistemico è minimo. Tuttavia, richiedono prescrizione medica e non devono essere utilizzati in caso di infezioni nasali non trattate, tubercolosi, herpes o escoriazioni della mucosa nasale.

Gli spray antistaminici contengono principi attivi come azelastina che bloccano l’azione dell’istamina, il mediatore chimico responsabile dei sintomi allergici. Sono utilizzati per trattare:

• rinite allergica
• starnuti
• prurito nasale
• rinorrea (naso che cola)
• congestione nasale da allergia

Gli antistaminici nasali offrono un sollievo più rapido rispetto ai corticosteroidi, spesso entro 15-30 minuti dall’applicazione. Richiedono prescrizione medica e possono causare sonnolenza, sebbene in misura minore rispetto agli antistaminici assunti per via orale.

Questi spray contengono principi attivi come ipratropio bromuro che bloccano l’azione dei neurotrasmettitori nelle ghiandole nasali, riducendo la produzione di muco. Sono indicati principalmente per la rinorrea profusa (naso che cola abbondantemente) non allergica.

Alcuni spray nasali contengono acido ialuronico, una sostanza naturalmente presente nei tessuti che ha proprietà idratanti, riparative e protettive. Questi prodotti sono indicati per:

• secchezza nasale cronica
• irritazione delle mucose
• croste nasali ricorrenti
• protezione della mucosa in ambienti secchi o condizionati
• supporto alla guarigione dopo interventi chirurgici nasali

L’acido ialuronico crea un film protettivo sulla mucosa, mantenendola idratata e favorendo i processi riparativi.

L’efficacia dello spray nasale dipende anche dalla corretta modalità di applicazione. Ecco i passaggi da seguire:

1. Soffiare delicatamente il naso per liberare le narici dal muco in eccesso prima dell’applicazione
2. Agitare il flacone se indicato nelle istruzioni del prodotto
3. Rimuovere il cappuccio protettivo e verificare che l’erogatore sia pulito
4. Inclinarsi leggermente in avanti, non all’indietro (errore comune), per evitare che la soluzione scenda in gola
5. Inserire delicatamente l’erogatore nella narice, mantenendolo leggermente inclinato verso l’esterno (verso l’orecchio dello stesso lato)
6. Chiudere l’altra narice con un dito
7. Premere l’erogatore ed eseguire una leggera inspirazione contemporaneamente
8. Respirare con la bocca per qualche secondo dopo l’applicazione
9. Ripetere nell’altra narice seguendo lo stesso procedimento
10. Pulire l’erogatore con un fazzoletto pulito dopo l’uso e riposizionare il cappuccio

• Inclinare la testa all’indietro: aumenta il rischio che la soluzione finisca in gola invece che nelle cavità nasali
• Inspirare troppo energicamente: può spingere la soluzione troppo in profondità o verso l’orecchio
• Condividere lo spray con altri: rischio di trasmissione di infezioni
• Non pulire l’erogatore: può contaminarsi con batteri
• Usare spray decongestionanti per periodi prolungati: causa rinite medicamentosa

I bambini, specialmente i più piccoli che non sanno ancora soffiarsi il naso, beneficiano particolarmente dell’uso di spray nasali con soluzione fisiologica o ipertonica.

Gli spray nasali formulati per bambini e neonati presentano:

• beccuccio più piccolo e morbido, adatto alle dimensioni delle narici pediatriche
• nebulizzazione delicata con pressione ridotta
• formulazioni senza conservanti per minimizzare il rischio di irritazioni
• dosaggi ridotti e sicuri per l’età pediatrica

• Consultare sempre il pediatra prima di utilizzare spray nasali nei neonati sotto le 2 settimane di vita
• Non utilizzare spray decongestionanti nei bambini sotto i 12 anni
• Preferire soluzioni isotoniche per l’igiene quotidiana
• Utilizzare soluzioni ipertoniche solo quando necessario e per periodi limitati
• In caso di epistassi (sangue dal naso) ricorrente, consultare il pediatra

La frequenza d’uso dipende dal tipo di spray.

• Spray decongestionanti: massimo 2-3 volte al giorno per non più di 3-4 giorni
• Soluzioni isotoniche: 2-3 volte al giorno per igiene quotidiana, anche indefinitamente
• Soluzioni ipertoniche: 1-2 volte al giorno per 7-10 giorni durante la congestione
• Corticosteroidi nasali: 1-2 volte al giorno secondo prescrizione medica
• Antistaminici nasali: 1-2 volte al giorno secondo prescrizione medica

Durante la gravidanza, la congestione nasale è frequente a causa dei cambiamenti ormonali (rinite gravidica). Gli spray con soluzione fisiologica isotonica o ipertonica sono sicuri e rappresentano la prima scelta per il trattamento.

Gli spray decongestionanti vasocostrittori dovrebbero essere evitati, specialmente nel primo trimestre, poiché possono avere effetti sul feto. Se necessario, possono essere utilizzati brevemente solo su indicazione medica.

Alcuni corticosteroidi nasali possono essere prescritti dal medico in caso di rinite allergica grave, ma sempre dopo un’attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio.

Per mantenere l’efficacia e la sicurezza degli spray nasali:

• conservare a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore
• non esporre alla luce solare diretta
• verificare la data di scadenza prima dell’uso
• una volta aperto, rispettare il PAO (Period After Opening) indicato
• pulire regolarmente l’erogatore
• non condividere con altre persone
• tenere fuori dalla portata dei bambini

Gli spray senza conservanti (come quelli in flaconcini monodose) devono essere utilizzati immediatamente dopo l’apertura e non possono essere conservati.