- A cosa servono i gargarismi?
- Che sciacqui fare per il mal di gola?
- Come far passare subito la gola infiammata?
- Come fare i gargarismi per il mal di gola?
- Quando rivolgersi al medico?
Quando la gola brucia, fa male o rende difficile deglutire, i gargarismi per il mal di gola possono rivelarsi una soluzione semplice ma molto valida. Si tratta di un trattamento casalingo, utilizzato nelle case di tutti noi, che sfrutta le proprietà di soluzioni naturali o specifici preparati per lenire l’infiammazione, ridurre l’irritazione e contrastare la proliferazione dei germi.
Insieme alla Dott.ssa Francesca Caterini, specialista in Otorinolaringoiatria del Santagostino, scopriamo come funzionano i gargarismi, con cosa farli e quando possono essere davvero d’aiuto per ritrovare sollievo e benessere in modo naturale.
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A cosa servono i gargarismi?
↑ topI gargarismi sono un rimedio naturale e un perfetto alleato per il benessere del cavo orale. Questa pratica, tramandata di generazione in generazione, offre numerosi benefici, risultando particolarmente utile per:
- lenire il dolore o il gonfiore in caso di affezioni del cavo orale, come stomatiti, mucositi o afte orali
- attenuare il malessere e eliminare i germi presenti quando si sviluppa il mal di gola
In caso di infiammazione dovuta a infezioni virali o batteriche, come le faringotonsilliti, i gargarismi aiutano infatti ad alleviare i sintomi, tra cui dolore, bruciore, irritazione e difficoltà a deglutire. Possono essere utili anche nelle infezioni del tratto respiratorio superiore quali il raffreddore e l’influenza con tosse e naso chiuso come sintomi correlati. Inserire i gargarismi nella routine quotidiana permette inoltre di mantenere una buona igiene orale, contribuendo così a ridurre il rischio di nuove infezioni alla gola. Sono anche validi per prevenire la carie, favorire la salute delle gengive, combattere l’alitosi e i sintomi orali del reflusso gastroesofageo (quali bruciore, alterazione del gusto o patina biancastra della lingua).
Che sciacqui fare per il mal di gola?
↑ topSi possono utilizzare diverse sostanze, sia naturali che farmacologiche, da sciogliere in acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida.
Il sale, ad esempio, è considerato come un antibiotico naturale: non uccide direttamente i batteri come fanno gli antibiotici farmacologici, ma possiede diverse proprietà benefiche. I gargarismi con acqua e sale, infatti, aiutano a neutralizzare l’acidità e a lenire bruciore e dolore.
Il bicarbonato, noto per le sue proprietà alcalinizzanti, aiuta a neutralizzare l’eccesso di acidità, alleviando l’irritazione, mentre aceto e limone hanno una funzione antibatterica. Il limone, inoltre, è un potente antiossidante che supporta il sistema immunitario, aiutando l’organismo a combattere l’infezione stessa. Grazie alle loro proprietà, anche alcuni oli essenziali possono offrire sollievo:
- la malva o il tea tree oil hanno effetti emollienti e lenitivi
- la menta piperita, il pino e l’eucalipto hanno effetti balsamici e antisettici. Sono indicati per sciogliere il muco, soprattutto se il mal di gola è accompagnato da congestione
- il salice ha un effetto antinfiammatorio
- l’echinacea ha effetti immunostimolanti
- l’erisimo produce effetti purificanti e tonificanti soprattutto per le corde vocali.
Come far passare subito la gola infiammata?
↑ topOltre ai gargarismi, che agiscono localmente per lenire e pulire la gola, esistono diverse strategie che possono contribuire a un rapido sollievo dall’infiammazione.
Le tisane o tè caldi a base di camomilla, zenzero, timo, lavanda, propoli e calendula hanno proprietà antinfiammatorie e lenitive. Aggiungere un cucchiaino di miele può potenziare l’effetto calmante e antibatterico.
Le caramelle o le pastiglie per la gola possono stimolare la produzione di saliva, mantenendo la gola umida e placando temporaneamente il dolore. Alcune contengono anche ingredienti lenitivi come miele o erbe.
Succhiare lentamente un cubetto di ghiaccio può avere un effetto anestetizzante locale, riducendo temporaneamente il dolore e l’infiammazione. Infine, mantenere una buona idratazione è fondamentale: oltre alle tisane, bere abbondanti liquidi, come acqua o brodo, aiuta a mantenere la gola umida, a fluidificare il muco e a prevenire la disidratazione.
Esistono collutori specifici?
↑ topTra i colluttori troviamo formulazioni a base di sostanze naturali, come le erbe officinali, e soluzioni di tipo farmacologico:
- gli antinfiammatori (come ibuprofene o ketoprofene), efficaci in caso di faringiti o tonsilliti
- i disinfettanti, come la clorexidrina, più indicati per le infezioni del cavo orale, problemi dentali o gengiviti.
Come fare i gargarismi per il mal di gola?
↑ topPrima di iniziare sciacquare sempre la bocca con acqua per eliminare residui alimentari. Poi riempire un bicchiere con la soluzione da utilizzare (nel caso di sale/bicarbonato ½ cucchiaino, per il limone il succo di ½ frutto) portare la soluzione in bocca mediante dei sorsi e gargarizzare più volte fino al termine della soluzione, facendo scorrere la soluzione sui denti e sulle mucose orali e anche fino verso la gola rialzando la testa, per alcuni secondi.
Sputare infine la soluzione e ripetere il procedimento più volte fino al termine della soluzione (la procedura dovrebbe durare almeno 2-3 minuti complessivamente ed essere ripetuta 2-3 volte al giorno dopo i pasti).
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Quando rivolgersi al medico?
↑ topI gargarismi, se associati ad altri accorgimenti, come il riposo, una corretta idratazione, l’umidificazione dell’ambiente e l’eliminazione di fattori irritanti (come fumo, cibi piccanti o ambienti polverosi), sono un rimedio semplice e risolutivo per alleviare i sintomi del mal di gola e possono favorire un recupero rapido e confortevole.
Tuttavia, è fondamentale non sottovalutare i sintomi severi: se il dolore persiste, peggiora o si associa ad altri disturbi, diventa assolutamente indispensabile rivolgersi al medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.