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Pubblicato inEsami del sangue (Analiti)

Emoglobina

Scopri cos’è l’emoglobina, come misurarla, quando consultare un medico e come mantenerla nei valori normali con alimentazione e integratori

emoglobina, cosa è a cosa serve

Che cos’è l’emoglobina?

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L’emoglobina è una proteina che si trova nei globuli rossi del sangue ed è essenziale per il corretto funzionamento del corpo. La sua missione principale è quella di trasportare l’ossigeno dai polmoni a tutte le cellule e i tessuti.

Immagina il tuo corpo come una città e l’ossigeno come una risorsa fondamentale per il suo funzionamento. L’emoglobina è come un sistema di trasporto che fa arrivare l’ossigeno a destinazione, assicurandosi che ogni parte del corpo possa lavorare al meglio. Ma cosa succede quando l’emoglobina non funziona correttamente? Scopriamolo insieme.

funzioni emoglobina

A cosa serve l’emoglobina?

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Il nostro corpo ha bisogno di ossigeno per produrre energia. Ogni cellula del nostro corpo, dai muscoli al cervello, utilizza ossigeno per fare il suo lavoro.

L’emoglobina si carica di ossigeno nei polmoni, proprio come un camion che carica merci in un magazzino. Poi, trasporta l’ossigeno in ogni angolo del corpo, dalle dita dei piedi alla punta dei capelli, per permettere alle cellule di lavorare. In pratica, l’emoglobina è il corriere che distribuisce ossigeno là dove è più necessario.

Immagina di correre: il tuo corpo ha bisogno di energia, e quindi più ossigeno. Mentre corri, l’emoglobina trasporta l’ossigeno ai muscoli, aiutandoti a continuare. Ma non solo: mentre l’emoglobina porta l’ossigeno, raccoglie anche il diossido di carbonio, che è un rifiuto prodotto dalle cellule, e lo porta nei polmoni per essere espulso quando respira

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Cosa succede se l’emoglobina è troppo bassa?

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Quando l’emoglobina è bassa, il corpo non riesce a ricevere abbastanza ossigeno. Questo può succedere per diversi motivi, come carenza di ferro, perdita di sangue o malattie croniche. Quando l’emoglobina è bassa, si parla di anemia, e i sintomi principali sono stanchezza, fiato corto e pallore.

Come l’anemia si manifesta

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Immagina di fare una passeggiata nel parco e notare che, dopo pochi minuti, ti senti affaticato e hai difficoltà a respirare. Questo potrebbe essere un segno di anemia, proprio come se il tuo corpo non avesse abbastanza “carburante” per andare avanti.

Se hai il viso pallido, ti senti stanco tutto il giorno, o ti manca il respiro quando fai attività che normalmente ti sarebbero facili, potresti avere bisogno di un controllo medico per vedere se hai livelli di emoglobina bassi.

Cosa succede se l’emoglobina è troppo alta?

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Anche quando i livelli sono troppo alti, si possono verificare problemi. Se c’è un eccesso di globuli rossi, il sangue diventa più denso, proprio come un fiume che scorre lentamente e fatica a passare attraverso un canale stretto. Questo può aumentare il rischio di coaguli sanguigni, che possono portare a ictus o infarti. È come se avessi troppe auto che cercano di passare per la stessa strada: il traffico diventa congestionato e pericoloso.

Un esempio pratico: immagina di provare a riempire una bottiglia d’acqua troppo velocemente. Se provi a mettere troppa acqua (globuli rossi) in un contenitore piccolo, l’acqua non riuscirà a scorrere facilmente. Allo stesso modo, quando il sangue è troppo denso, fatica a circolare come dovrebbe.

Come si misura?

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Per sapere se i livelli di emoglobina sono giusti, si può fare un semplice emocromo, un esame del sangue che misura la quantità di emoglobina nel corpo. È come controllare il livello del carburante nel serbatoio della tua auto: se il livello è troppo basso, potrebbe essere necessario aggiungere carburante, o in questo caso, ferro per aumentare l’emoglobina. Il medico ti dirà se hai bisogno di cambiare dieta o assumere integratori.

Che cos’è la saturazione?

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La saturazione dell’ossigeno misura la percentuale di emoglobina effettivamente legata all’ossigeno rispetto alla quantità totale disponibile nel sangue.

Si tratta di un parametro semplice ma fondamentale per capire se l’organismo riceve ossigeno a sufficienza. Viene rilevata tramite saturimetro, un dispositivo non invasivo applicato al dito.

Una saturazione superiore al 95% è considerata normale, mentre valori inferiori possono suggerire un problema respiratorio, cardiaco o una ridotta capacità del sangue di legare l’ossigeno. Il monitoraggio è particolarmente utile in situazioni acute, nelle malattie croniche e durante le infezioni respiratorie.

Quando legata all’ossigeno, l’emoglobina viene chiamata ossiemoglobina, quando invece non è legata all’ossigeno viene chiamata deossiemoglobina. Questa distinzione permette di sapere quanto ossigeno sta effettivamente raggiungendo i tessuti, un indicatore importantissimo del benessere dell’organismo.

Quali sono i valori di riferimento dell’emoglobina?

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I valori dell’emoglobina variano in base all’età e al sesso. Una valutazione corretta permette di individuare eventuali quadri di anemia o concentrazioni troppo elevate. I range più comuni sono:

  • neonati: 14–20 g/dL, con valori fisiologicamente più alti nei primi giorni di vita
  • uomo: 13.5–17.5 g/dL, intervallo considerato normale nell’adulto sano
  • donna: 12–16 g/dL, con variazioni legate anche al ciclo mestruale e allo stato nutrizionale.

Quando il valore dell’emoglobina è preoccupante?

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Un valore di emoglobina è preoccupante quando scende sotto il limite minimo di riferimento. Al di sotto dei 10 g/dL si parla di anemia moderata, spesso associata a stanchezza, pallore e fiato corto.

Sotto gli 8 g/dL l’anemia diventa severa e può richiedere accertamenti immediati e interventi terapeutici mirati. Anche valori troppo elevati devono essere valutati, perché possono indicare malattie croniche del polmone, disidratazione o disturbi ematologici.

Quando consultare il medico?

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Se hai stanchezza persistente, fiato corto, pallore o vertigini, è importante consultare il medico. Questi segnali sono come le luci di allarme di un’auto che ti dicono che qualcosa non va. Potrebbe trattarsi di anemia, che si risolve spesso con un cambiamento nella dieta, oppure potrebbe esserci un altro problema che il medico può diagnosticare e trattare.

Prevenire i problemi di emoglobina

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Per mantenere i livelli di emoglobina normali, mangia cibi ricchi di ferro come carne rossa, pesce, legumi e verdure a foglia verde. Questi alimenti sono come il “carburante” per il tuo corpo, per mantenere il sistema di trasporto dell’ossigeno sempre efficiente. Inoltre, se il medico ti consiglia degli integratori di ferro, seguilo, proprio come quando metti un po’ di benzina in più nel serbatoio della macchina.

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L’importanza dell’emoglobina

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L’emoglobina è un elemento fondamentale per il nostro corpo, proprio come una rete di trasporto per ossigeno. Se funziona bene, tutto il corpo gira a pieno regime.

Se non funziona come dovrebbe, ci sentiamo stanchi e senza energia. Ricorda che una dieta sana e controlli regolari possono aiutarti a mantenere i tuoi livelli di emoglobina ottimali, per fare in modo che il tuo “sistema di trasporto” funzioni sempre al meglio. Non ignorare mai i segnali che il tuo corpo ti manda: se hai dubbi, un esame del sangue può essere un primo passo per capire se tutto va bene.