- L’enzima diaminossidasi e il suo ruolo
- Quando è indicato fare il DAO test
- Come si esegue il DAO test
- Interpretazione dei risultati
- Cosa fare in caso di deficit di DAO
- Limiti e considerazioni
Il DAO test è un’analisi di laboratorio che valuta la concentrazione e l’attività dell’enzima diaminossidasi nel sangue. La diaminossidasi è l’enzima principale responsabile della metabolizzazione dell’istamina a livello intestinale. Quando questo enzima è presente in quantità insufficienti o non funziona correttamente, l’istamina introdotta con gli alimenti non viene degradata adeguatamente e si accumula nell’organismo, provocando una serie di sintomi caratteristici.
L’esame viene eseguito attraverso un semplice prelievo di sangue venoso e non richiede preparazioni particolarmente complesse. Il campione viene poi analizzato in laboratorio per determinare il livello di attività enzimatica della DAO.
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L’enzima diaminossidasi e il suo ruolo
↑ topLa diaminossidasi è un enzima prodotto principalmente dalle cellule della mucosa intestinale, ma anche da reni, placenta e timo. La sua funzione principale è degradare l’istamina presente negli alimenti prima che questa venga assorbita dall’intestino e entri in circolo.
L’istamina è una molecola naturalmente presente in molti alimenti, soprattutto in quelli fermentati, stagionati o conservati a lungo. È anche prodotta dal nostro stesso organismo e svolge importanti funzioni fisiologiche, come la regolazione della risposta immunitaria e la secrezione gastrica. Tuttavia, quando i livelli di istamina diventano eccessivi a causa di un deficit di DAO, possono insorgere sintomi fastidiosi e debilitanti.
Quando è indicato fare il DAO test
↑ topIl DAO test è consigliato quando si presentano sintomi ricorrenti che potrebbero essere correlati a un’intolleranza all’istamina, soprattutto se questi sintomi compaiono dopo i pasti o peggiorano con l’assunzione di determinati alimenti.
I sintomi più comuni che possono suggerire un deficit di DAO includono:
- Mal di testa ed emicrania frequenti
- Disturbi gastrointestinali come gonfiore, diarrea, dolori addominali, nausea
- Manifestazioni cutanee come orticaria, prurito, rossore, eczema
- Sintomi respiratori come congestione nasale, starnuti, asma
- Ipotensione e tachicardia
- Vertigini e capogiri
- Stanchezza cronica
- Disturbi del ciclo mestruale nelle donne
Il test è particolarmente utile quando questi sintomi non trovano altre spiegazioni mediche e quando si nota un miglioramento seguendo una dieta a basso contenuto di istamina.
Come si esegue il DAO test
↑ topL’esecuzione del DAO test è semplice e non invasiva. Consiste in un normale prelievo di sangue venoso, generalmente dal braccio, che viene effettuato in laboratorio o in ambulatorio.
Per ottenere risultati affidabili, è importante seguire alcune indicazioni:
- Presentarsi a digiuno da almeno 8-12 ore
- Evitare l’assunzione di alcol nelle 24 ore precedenti
- Sospendere, se possibile e previo consulto medico, farmaci che possono interferire con l’attività della DAO, come alcuni antinfiammatori, antibiotici e mucolitici
- Evitare sforzi fisici intensi prima del prelievo
Il campione di sangue viene poi analizzato per misurare l’attività enzimatica della diaminossidasi, espressa in unità specifiche.
Interpretazione dei risultati
↑ topI risultati del DAO test indicano il livello di attività dell’enzima diaminossidasi presente nel sangue. I valori di riferimento possono variare leggermente a seconda del laboratorio, ma generalmente:
- Valori superiori a 80 U/ml sono considerati normali
- Valori compresi tra 40 e 80 U/ml indicano un deficit moderato di DAO
- Valori inferiori a 40 U/ml suggeriscono un deficit severo di DAO
Un valore basso di DAO indica che l’organismo ha una ridotta capacità di degradare l’istamina, confermando l’ipotesi di intolleranza all’istamina. Tuttavia, è importante che i risultati vengano sempre interpretati da un medico specialista nel contesto del quadro clinico complessivo del paziente.
Cosa fare in caso di deficit di DAO
↑ topSe il DAO test evidenzia un deficit dell’enzima, il medico può suggerire diverse strategie terapeutiche:
- Dieta a basso contenuto di istamina: evitare o limitare alimenti ricchi di istamina come formaggi stagionati, insaccati, pesce in scatola, alimenti fermentati, alcol, cioccolato e alcuni vegetali.
- Integrazione con DAO: esistono integratori alimentari contenenti diaminossidasi di origine naturale che possono essere assunti prima dei pasti per supportare la degradazione dell’istamina alimentare.
- Identificazione delle cause: il deficit di DAO può essere causato da diverse condizioni, tra cui malattie infiammatorie intestinali, disbiosi, celiachia o assunzione di determinati farmaci. Identificare e trattare la causa sottostante è fondamentale.
- Supplementazione nutrizionale: alcuni nutrienti come vitamina C, vitamina B6, zinco e rame sono cofattori importanti per l’attività della DAO e possono essere integrati se carenti.
Limiti e considerazioni
↑ topSebbene il DAO test sia uno strumento utile, presenta alcuni limiti. L’attività della DAO nel sangue non sempre riflette perfettamente quella a livello intestinale, dove l’enzima svolge la sua funzione principale. Inoltre, i livelli di DAO possono variare in base a diversi fattori, tra cui lo stato infiammatorio, l’assunzione di farmaci e le condizioni intestinali.
Per questo motivo, la diagnosi di intolleranza all’istamina non si basa esclusivamente sul DAO test, ma richiede una valutazione clinica completa che consideri sintomi, storia alimentare, risposta alla dieta di eliminazione e, quando necessario, altri esami diagnostici.
Il DAO test rappresenta comunque un importante punto di partenza per comprendere e gestire i sintomi legati all’intolleranza all’istamina, migliorando significativamente la qualità di vita di chi ne soffre.