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Pubblicato inPatologie

Cancro al pancreas

Il cancro al pancreas, l’organo responsabile del controllo dei livelli ematici di zucchero e dei processi digestivi. Scopri sintomi e trattamenti.

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Cancro al pancreas, cosa è?

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Il tumore del pancreas è una neoplasia che origina nelle cellule del pancreas, organo situato nella parte posteriore dell’addome, sotto lo stomaco. Il pancreas ha due funzioni principali:

  • produce enzimi digestivi che aiutano a digerire i grassi, le proteine e i carboidrati
  • secerne ormoni come l’insulina e il glucagone che regolano il metabolismo degli zuccheri.

La forma più comune è l’adenocarcinoma duttale, che nasce dai dotti che trasportano i succhi pancreatici. Il carcinoma pancreatico può essere localizzato nella testa, nel corpo o nella coda dell’organo e spesso è aggressivo.

In Italia ogni anno, si stimano circa 14.800 nuovi casi di tumore al pancreas, con un aumento costante dell’incidenza e quasi altrettante morti, rendendolo tra le principali cause di morte oncologica nel Paese. Questo, secondo i dati dell’Istituto Nazionale dei Tumori.

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Quali sono i campanelli d’allarme per un tumore al pancreas?

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I segnali precoci del cancro al pancreas possono essere discreti e facilmente attribuiti ad altre condizioni benigne. Ciò contribuisce al ritardo diagnostico e al fatto che molti pazienti vengono diagnosticati tardivamente:

  • dolore sordo o persistente nell’addome superiore o nella schiena
  • perdita di peso inspiegabile e che tende a non passare
  • stanchezza e senso di malessere generalizzato
  • comparsa recente di diabete senza altra causa apparente
  • cambiamenti nelle feci o nella digestione.

Che sintomi dà il tumore al pancreas?

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I sintomi del tumore pancreatico variano con la localizzazione e la progressione.

Sintomo Cause del sintomo

Ittero (pelle e occhi gialli)
Compare perché il tumore, soprattutto se localizzato nella testa del pancreas, ostruisce il dotto biliare e impedisce il normale deflusso della bile verso l’intestino.

Urine scure
feci chiare
Si manifestano perché la bilirubina viene eliminata in quantità maggiori attraverso i reni, mentre la bile non raggiunge l’intestino e non colora normalmente le feci.

Prurito diffuso
È dovuto all’accumulo di sali biliari nella pelle, conseguenza dell’ostruzione delle vie biliari che caratterizza molti tumori della testa del pancreas.

Nausea
e vomito
Compaiono quando la massa pancreatica comprime il duodeno o altera la motilità gastrointestinale, rallentando lo svuotamento dello stomaco e la normale digestione.
Dolore che peggiora dopo i pasti L’assunzione di cibo stimola la secrezione di enzimi pancreatici; se il dotto pancreatico è ostacolato dal tumore, aumenta la pressione interna e il dolore si intensifica dopo i pasti.

Perdita di appetito
Dipende dall’infiammazione sistemica e dalla ridotta capacità digestiva, che alterano la percezione della fame e rendono più difficile introdurre adeguate quantità di cibo.

Comparsa di trombosi venosa profonda
È legata a uno stato di ipercoagulabilità indotto dalle cellule tumorali e dalle sostanze che producono, che favorisce la formazione di coaguli nelle vene profonde degli arti.

 

Cause e fattori di rischio per il tumore pancreatico

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Le cause del tumore del pancreas non sono completamente note, ma sono stati identificati diversi elementi associati a un rischio maggiore di sviluppare la malattia.

Si possono indicare fattori legati a stile di vita e ambiente:

  • fumo di sigaretta: uno dei più importanti fattori prevenibili
  • abuso di alcol e pancreatite cronica dovuta all’alcol
  • obesità e stile di vita sedentario
  • esposizione a sostanze chimiche come cadmio, arsenico o benzina.

Ci sono poi fattori di tipo medico e genetico:

  • età avanzata oltre i 60 anni, quando l’incidenza aumenta sensibilmente
  • diabete di lunga durata
  • pancreatite cronica non associata a abuso di alcol
  • predisposizione genetica o familiare, con mutazioni note come BRCA2, Lynch e altre sindromi ereditarie
  • storia familiare di tumore pancreatico o di sindromi tumorali familiari.

Come si svolge la diagnosi per il cancro al pancreas?

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La diagnosi del tumore del pancreas si basa su un approccio multimodale. Si parte generalmente da un esame clinico e da esami del sangue che includono marcatori tumorali. L’imaging ha un ruolo centrale: ecografia addominale, tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica (RM) e ecoendoscopia sono utilizzati per individuare la lesione.

La conferma diagnostica viene ottenuta tramite biopsia del tessuto sospetto. In alcuni casi può essere impiegata anche PET/TC (emissione di positroni PET) per valutare la diffusione metastatica.

Trattamenti per il tumore pancreatico

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Il trattamento del tumore del pancreas dipende dallo stadio di malattia, dalle condizioni generali del paziente e dalla possibilità di procedere con un trattamento.

Trattamento Descrizione
Trattamento chirurgico Gli interventi come la duodenocefalopancreasectomia (procedura di Whipple) o la pancreatectomia distale o totale sono possibili solo nei tumori resecabili.
Chemioterapia Può essere somministrata neoadiuvante (prima dell’intervento) o adiuvante (dopo) e, quando la malattia non è operabile, come trattamento di controllo della progressione.
Radioterapia Utilizzata in combinazione con chemioterapia in casi selezionati.
Terapie mirate e immunoterapia Indicate per sottogruppi di pazienti con caratteristiche molecolari specifiche.
Cure di supporto e palliative Prevedono gestione del dolore, supporto nutrizionale e interventi per migliorare la qualità della vita.

 

Quando il tumore al pancreas è curabile?

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La riuscita della terapia si basa principalmente nella diagnosi precoce e nella possibilità di eseguire un trattamento chirurgico radicale. I tumori localizzati e non infiltranti i vasi o senza metastasi possono essere trattati con intento curativo attraverso chirurgia seguita da terapie complementari.

Attualmente solo una minoranza di pazienti può raggiungere lo stadio in cui la chirurgia è fattibile, spesso meno del 20% al momento della diagnosi. La risposta alla chemioterapia e alle terapie mirate, così come le condizioni generali del paziente, influenzano la riuscita.

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Quanto si può vivere con il cancro al pancreas?

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La sopravvivenza dipende dallo stadio alla diagnosi e dall’efficacia del trattamento. In generale, la prognosi è severa: la sopravvivenza a cinque anni dopo la diagnosi è inferiore al 10–12% in Italia, secondo i dati dell’AIRC.

Nei casi resecabili e trattati in modo adeguato, alcune serie di pazienti possono ottenere tassi più alti di sopravvivenza, ma restano eccezioni. Nei tumori avanzati o metastatici, la sopravvivenza mediana spesso si misura in mesi, con progressi incrementali dovuti alle combinazioni terapeutiche più moderne.