- Perché fare il test della triptasi?
- Quando fare il test della triptasi?
- Campione richiesto?
- Preparazione
- Serve il digiuno?
- È opportuno fare l’esame della triptasi di prima mattina?
- In cosa consiste l’esame della triptasi?
- Cosa sappiamo con l’esame della triptasi?
- Quando viene prescritto l’esame della triptasi?
- Utile da sapere
Perché fare il test della triptasi?
↑ topIl dosaggio della triptasi è utile per la diagnosi e la valutazione di pazienti con sindrome da attivazione mastocitaria o con mastocitosi sistemica. L’aumento repentino dei valori di questo esame è determinante di una reazione anafilattica, il test viene infatti eseguito come conferma della diagnosi di:
- Shock anafilattico
- Mastocitosi, malattia caratterizzata da un eccessivo accumulo di mastociti in alcuni tessuti e organi del corpo. Nei bambini la forma più frequente è la mastocitosi cutanea che si manifesta con chiazze localizzate sul torace e sul dorso che vanno dal marrone chiaro al rosso-marrone intenso
- Attivazione dei mastociti
Quando fare il test della triptasi?
↑ topIl test della triptasi viene eseguito in presenza di sintomi riconducibili a reazioni allergiche anche pericolose per la vita, quali:
- Nausea
- Edema e gonfiore della gola
- Pressione bassa (ipotensione)
- Vampate di calore e rossore
Campione richiesto?
↑ topViene prelevato un campione di sangue venoso.
Preparazione
↑ topNo, l’esame non richiede alcuna preparazione ma è necessario determinare quanto tempo sia passato dalla comparsa dei primi sintomi.
Se il test viene eseguito per confermare la diagnosi di anafilassi, è necessario effettuare il prelievo di sangue tra i 15 minuti e le 2-3 ore dopo la comparsa dei sintomi. Proprio per questo motivo è utile eseguire un prelievo di sangue anche al termine dell’evento allergico per confrontare la concentrazione basale di triptasi con quello misurato durante l’evento sintomatico.
Serve il digiuno?
↑ topSì, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame. In ogni caso, il medico responsabile della prescrizione di tale analisi saprà fornire giuste e maggiori informazioni in base al quadro clinico del paziente.
È opportuno fare l’esame della triptasi di prima mattina?
↑ topÈ opportuno fare questo test quando se ne presenta la necessità.
In cosa consiste l’esame della triptasi?
↑ topLa triptasi è un enzima che viene rilasciato dai mastociti (cellule immunitarie che si trovano principalmente nel midollo osseo, nella pelle, nella parete intestinale e dei tessuti respiratori) a causa di una risposta allergica da ipersensibilità o da una normale attivazione immunitaria.
Questo esame misura la quantità di triptasi nel sangue:
- Normalmente la concentrazione di triptasi nel sangue è molto bassa
- In seguito all’attivazione dei mastociti aumenta rapidamente nel giro di 15-30 minuti, raggiungendo un picco dopo 1-2 ore
- Si normalizza poi entro un paio di ore o di giorni
Cosa sappiamo con l’esame della triptasi?
↑ topIl test della triptasi è utile per:
- Confermare la diagnosi di anafilassi
- Come supporto nella diagnosi di disordini dell’attivazione mastocitaria e di mastocitosi
- Per monitorare la progressione della mastocitosi a livello clinico
- Verificare se la reazione anafilattica possa essere stata la causa della morte del paziente, in questo caso il test viene eseguito post-mortem
Quando viene prescritto l’esame della triptasi?
↑ topQuesto test non viene richiesto frequentemente ma solo in caso di segni e sintomi riconducibili ad anafilassi, in pazienti con sintomi ricorrenti o con diagnosi incerta.
I sintomi riconducibili a una reazione anafilattica includono:
- Rossore
- Gonfiore della lingua, della gola, del viso e degli occhi
- Difficoltà a deglutire (disfagia)
- Ipotensione
- Dolori addominali, diarrea, nausea e vomito
- Aritmie cardiache
- Vertigini e sensibilità alla luce
- Difficoltà respiratorie (dispnea)
- Prurito (associato spesso a orticaria)
- Perdita di coscienza o stato confusionale
Ma visto che molti di questi sintomi sono spesso associabili anche a crisi asmatiche e all’infarto del miocardio, è necessario eseguire il test della triptasi prima dell’inizio del trattamento per confermare un’eventuale causa allergica. Questo esame può essere richiesto anche nel caso in cui il medico sospetti la presenza di:
- Mastocitosi cutanea
- Mastocitosi sistemica
- Disordini dell’attivazione mastocitaria
Gli esami del sangue più importanti
Utile da sapere
↑ topEsistono due tipi di triptasi:
- L’α-triptasi (o triptasi basale), in condizioni normali si trova nel sangue a basse concentrazioni e il suo dosaggio viene utilizzato per l’individuazione della mastocitosi cutanea e sistemica
- La β-triptasi viene liberata in caso di shock anafilattico e la sua misurazione deve essere effettuata entro 1-2 ore dalla diagnosi e a distanza di qualche giorno per la conferma della cessata reazione anafilattica
Nella maggior parte dei casi viene richiesta la misurazione della triptasi totale, ma capita che vengano misurate entrambe le forme, espresse come rapporto. La forma predominante di triptasi matura è la β-triptasi, e il confronto viene spesso effettuato tra la triptasi totale e la β-triptasi:
- Un rapporto inferiore a 10 indica una reazione anafilattica
- Un rapporto maggiore di 20 indica invece una mastocitosi sistemica
I valori di riferimento degli esami di laboratorio possono variare a seconda della metodologia di analisi dei campioni, quelli indicati in questa scheda hanno uno scopo puramente informativo. Fai sempre riferimento alle indicazioni riportate sul tuo referto.