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Il kwashiorkor (grave carenza di proteine)


Con il termine kwashiorkor si intende una delle due forme principali di denutrizione proteico-energetica (la seconda è denominata marasma). Colpisce soprattutto i bambini e può provocarne la morte

Cos’è il kwashiorkor e quali sono i sintomi

Il kwashiorkor è una forma grave di sottonutrizione caratterizzata da edema, anemia, ritardo nell’accrescimento, diarrea, dermatosi a chiazze, capelli rossicci e fragili. Il pancreas e il fegato sono particolarmente colpiti, con grave steatosi epatica e tassi di albumina bassissimi. Sono frequenti le infezioni secondarie e la mortalità molto elevata, in assenza di trattamenti efficaci. 

Il kwashiorkor colpisce soprattutto i bambini dei paesi tropicali (con picchi di incidenza sui quattro anni), che vengono normalmente svezzati con una alimentazione a scarsissimo contenuto proteico. In particolare è diffuso dove maggiore è il consumo di mais, riso, yam, cassava e piantaggine. 

Forme secondarie della malattia si riscontrano sia nel bambino che nell’adulto, dove di solito si sovrappongono ad una malattia associata al catabolismo, come per esempio la tubercolosi.

Quando si verifica il kwashiorkor

Il kwashiorkor si verifica in caso di denutrizione proteico-energetica (o malnutrizione proteico-energetica), quando si ha, per un lungo periodo di tempo, una carenza di proteine.

Nei paesi in via di sviluppo questa condizione colpisce i bambini, contribuendo ad un aumento dei decessi infantili, di possibili infezioni letali e della loro gravità. Nonostante questa condizione sia maggiormente presente in quei paesi dove per lo svezzamento vengono utilizzati alimenti carenti in proteine, chiunque segua una dieta costituita principalmente da carboidrati rischia di sviluppare questa forma di denutrizione. Gli individui affetti dal kwashiorkor tendono a trattenere i liquidi apparendo quindi gonfi e con l’addome sporgente.

Esistono altre forme di denutrizione, quali:

Marasma, inanizione tipica dei bambini. Si presenta più frequentemente nei bambini con meno di un anno di età e si riscontra più spesso nelle popolazioni urbane. In questa condizione ambientale può esservi una rapida successione di gravidanze e uno svezzamento prematuro e brusco, seguito da un allattamento artificiale in condizioni di scarsa igiene e inadeguato, con quantità molto piccole di latte diluito, fatto che comporta una scarsità di energia e proteine.

Gli alimenti non sterili causano ripetute infezioni, soprattutto del tratto gastrointestinale, che la madre cura con lunghi periodi di digiuno. I sintomi clinici sono: ritardo della crescita (più di peso che di altezza), comportamento anormale (irritabilità), disidratazione, diarrea, appetito o anoressia estremi, miastenia, cute e mucose secche e atrofiche, assenza di tessuto adiposo sottocutaneo e carenze vitaminiche.

Se un bambino è esposto a marasma solo per un breve periodo, è possibile una guarigione completa. Se la malattia è acuta e di lunga durata, la prognosi spesso è grave e il bambino può presentare sia un ritardo mentale che nello sviluppo.

Kwashiorkor marasmatico, condizione clinica a metà strada tra le due forme estreme di sottonutrizione proteico-calorica, il kwashiorkor e il marasma (di cui sopra). Si riscontra spesso in bambini con un’alimentazione caratterizzata da un bassissimo tenore calorico e da un contenuto proteico marginale, che pertanto presentano un’infezione sistemica e intestinale. 

Ne deriva una deficienza proteica acuta. Il quadro clinico è caratterizzato da perdita di grasso sottocutaneo, atonia muscolare e grave disidratazione. Con un trattamento adeguato i sintomi del kwashiorkor scompaiono, ma il bambino resta fortemente deperito.

Cause di denutrizione

Tra le cause di denutrizione possiamo avere:

  • La mancanza di cibi idonei e quindi di nutrienti necessari come le proteine, le vitamine, i minerali
  • La presenza di patologie e l’utilizzo di farmaci che vanno a interferire con l’assunzione, il metabolismo e l’assorbimento dei nutrienti
  • Aumento notevole del fabbisogno calorico

Sia alcune malattie che determinati interventi chirurgici, possono interferire con l’assorbimento di nutrienti quali vitamine e minerali. La denutrizione può essere anche la conseguenza di malattie come l’AIDS, i tumori o la depressione, perché sono patologie che inducono il paziente a consumare meno cibo e provocano una perdita graduale dell’appetito con conseguente riduzione del grasso corporeo.

Diagnosi e trattamento

Nel caso in cui si riscontri una notevole diminuzione di peso è necessario rivolgersi al proprio medico affinché, avendo un quadro clinico completo del paziente, possa prescrivere eventuali analisi del sangue, come ad esempio:

  • L’albumina, che diminuisce nel momento in cui il soggetto non assume adeguate quantità di proteine
  • Il numero dei globuli bianchi, che diminuiscono con il peggiorare della denutrizione
  • Esami cutanei per verificare il funzionamento o meno del sistema immunitario
  • La quantità di vitamine e minerali

Il trattamento di questa condizione avviene generalmente facendo assumere più nutrienti, e questo può avvenire mediante un sondino naso-gastrico, un catetere inserito in vena o nel tratto digerente, e l’utilizzo di farmaci capaci di aumentare l’appetito o la massa muscolare.

 

La scheda si basa sulle informazioni contenute nel "Dizionario Medico" di Antonio Cancellara (Verduci Editore)