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Cheratosi attinica

A cura di
Silvia
Marchetti

La cheratosi attinica è una lesione della pelle precancerosa. Con l’aiuto degli esperti del Centro Medico Santagostino, vediamo cos’è e come prevenirla.

Cos'è la cheratosi attinica?

La cheratosi attinica è una lesione cutanea precancerosa. Anche detta cheratosi solare, si manifesta come una chiazza dalla superficie secca e dai limiti netti, localizzata nelle zone maggiormente esposte al sole: volto, mani, cuoio capelluto, orecchie ecc.

Le lesioni precancerose possono rimanere stabili nel tempo, subire fenomeni di regressione e in alcuni casi evolversi verso forme tumorali.

Cause della cheratosi attinica

La cheratosi attinica è causata dalla prolungata esposizione alla luce del sole. Nello specifico, la malattia può svilupparsi a causa di un danneggiamento del DNA cellulare da parte dei raggi ultravioletti (raggi UV), oppure per difetti nei meccanismi di riparazione del codice genetico di origine ereditaria o acquisita.

Anche l’abbronzatura artificiale può essere causa di cheratosi attinica.

Cheratosi attinica: fattori di rischio

La cheratosi attinica, in genere, insorge dopo i 50 anni d'età. Ha una maggiore incidenza nei soggetti dalla pelle chiara (fototipo I o II) e in coloro che, nel corso della vita, si sono sottoposti a un'intensa esposizione solare.

I fattori di rischio che concorrono allo sviluppo della cheratosi attinica sono:

  • Avere fototipi I o II, caratterizzati da pelle chiara o chiarissima con numerose lentiggini, capelli biondi o rossi, occhi blu o verdi
  • Fare sport all’aperto per lunghi periodi di tempo
  • Immunodepressione o assunzione di farmaci che la provocano
  • Soggiorni in paesi tropicali o equatoriali

Segni e sintomi: come riconoscere la cheratosi attinica?

La cheratosi attinica, come accennato nei paragrafi precedenti, colpisce le zone della cute che rimangono maggiormente esposte al sole:

  • Viso
  • Mani
  • Braccia
  • Collo
  • Labbra 
  • Orecchie
  • Spalle
  • Cuoio capelluto

Le cheratosi attiniche si manifestano come lesioni eritematose di colore rosso o roseo (più raramente marrone). Le lesioni possono essere multiple o uniche, e hanno margini ben definiti e una superficie ruvida, che presenta desquamazione o croste biancastre. 

I sintomi principali della cheratosi attinica sono prurito e bruciore. 

Possono, inoltre, presentarsi lesioni che hanno l’aspetto di verruche e xerosi cutanea (una grave forma di disidratazione della cute).

Diagnosi di cheratosi attinica

La diagnosi di cheratosi attinica non presenta difficoltà. Viene eseguita mediante visita specialistica, in cui il dermatologo, attraverso l’esame obiettivo, procede a distinguere la cheratosi attinica da altre patologie della pelle.

La biopsia cutanea può essere utile per confermare o escludere l’eventualità che la lesione si sia trasformata in una neoplasia. 

Cheratosi attinica, le possibili complicazioni

La cheratosi attinica è una forma precancerosa. Questo significa che non è una neoplasia, ma è possibile che la lesione evolva in una forma tumorale. Nella maggior parte dei casi, quando trattata in tempo, la cheratosi attinica viene considerata una patologia innocua.

La complicanza più comune della cheratosi attinica è il carcinoma spinocellulare (detto anche carcinoma squamocellulare): un tumore che colpisce le cellule squamose dell’epidermide. Il carcinoma spinocellulare è una delle forme più comuni di cancro alla pelle. È una forma poco aggressiva che raramente dà esito a metastasi e se preso in tempo ha buone possibilità di trattamento e cura. 

Cure e rimedi per cheratosi attinica

Le cure e i rimedi per trattare la cheratosi attinica devono essere stabilite di volta in volta dal dermatologo, in base ai risultati della visita specialistica e alle specifiche necessità del paziente. 

I trattamenti principali per la cheratosi attinica sono: