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Pubblicato inSantagostinopedia

Igiene dentale professionale o pulizia dentale

L’igiene orale quotidiana, anche se effettuata in modo scrupoloso, non basta a preservare lo stato di salute della bocca, per questo è molto importante sottoporsi a visite specialistiche

Che cos’è l’igiene dentale professionale?

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L’igiene dentale professionale, nota anche come ablazione del tartaro o detrartrasi, è una procedura di profilassi e terapia della malattia parodontale e/o gengivale che consiste nella rimozione meccanica dei depositi di tartaro dalle superfici dentarie ed é utile per preservare la salute dentale.

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Che cos’è il tartaro?

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Il tartaro è un conglomerato di batteri, saliva, sali minerali, detriti di cibo che costituisce la più grande minaccia alla salute della nostra bocca. Si fa strada infatti a scapito delle gengive e dell’osso, che tendono così ad arretrare scoprendo i colletti gengivali dei denti. Il colletto del dente è la parte più sensibile perché costituito da cemento radicolare, un tessuto poroso in diretto contatto con la polpa (il nervo) del dente.

Il tartaro è giallastro e rende i denti meno bianchi, inoltre, costituendo una superficie irregolare, favorisce l’ulteriore attecchimento di placca che, a sua volta, calcifica e diventa tartaro, in un processo cronico di progressivo aumento dello spessore a spese delle gengive e dell’osso.

Come si effettua l’igiene dentale?

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L’igiene dentale si effettua mediante l’utilizzo di acqua e di ultrasuoni. Mentre le punte sterili che si montano sull’apposito manipolo ad ultrasuoni del dentista o dell’igienista dentale, vibrando, disgregano gli accumuli mineralizzati, l’acqua serve a lavare le superfici e a raffreddare la punta del manipolo. 

Se sono presenti tasche profonde, si procederà anche alla levigatura delle radici con strumenti manuali chiamati scaler o curettes. La levigatura radicolare o curettage è una procedura più invasiva e si svolge con anestesia. 

Al termine dell’ablazione del tartaro, si esegue la lucidatura con paste per polishing a diversa granulometria utili per rimuovere pigmentazioni e per rendere più liscia la superficie dentale, in modo che sia meno facilmente colonizzabile dai batteri della placca. Così si prolunga la durata dell’effetto della detartrasi e i denti sembreranno anche più bianchi.

Quanto dura una seduta di igiene dentale?

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La durata di una seduta di igiene orale varia in base alla situazione del cavo orale di ogni singolo paziente e alla quantità dei depositi di tartaro, con una media temporale che può variare dai 45 minuti fino all’ora.

Perché è necessario eseguire periodicamente l’igiene dentale?

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Le gengive sono costituite da tessuto molle che riveste, in condizioni di salute, le radici dei denti e l’osso alveolare che supporta i denti. La placca batterica che si forma continuamente a partire dai residui di cibo che non spazzoliamo adeguatamente calcifica a causa della precipitazione di sali di calcio e di fosfato presenti nella saliva e si trasforma in tartaro. 

Non a caso, le zone maggiormente ricche di tartaro sono proprio quelle più vicine agli sbocchi delle ghiandole salivari maggiori, ossia la zona retroincisale inferiore e quella vestibolare postero-superiore, zone di sbocco delle ghiandole salivari rispettivamente sottolinguali/sottomandibolari e parotidee. Tutte le superfici inerti come denti e impianti, possono essere facilmente colonizzate dal tartaro.

Perché è importante sottoporsi a una pulizia dei denti professionale?

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È importante sottoporsi ad un controllo e ad una pulizia dei denti professionale ogni 3, 6 o 12 mesi: la cadenza viene stabilita sotto indicazione degli odontoiatri o degli igienisti curanti in base ai segni clinici orali come:

  • indice di sanguinamento
  • indice di placca
  • presenza di placca e tartaro sopragengivale visibili
  • sondaggio parodontale
  • presenza di tasche parodontali, PSR (un indice che sintetizza le necessità terapeutiche in pochi semplici passaggi).

Il tartaro non è removibile con lo spazzolino ma solamente con gli strumenti appositi del dentista (manuali o ultrasonici).

Cosa mangiare dopo aver fatto la pulizia dei denti?

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È possibile mangiare subito dopo la pulizia nel caso in cui non sia stato utilizzato e applicato del fluoro. In caso contrario è necessario attendere almeno 30 minuti prima di mangiare. È necessario evitare cibi:

  • speziati
  • croccanti
  • duri
  • appiccicosi

Quanto si spende per una pulizia dei denti?

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Il costo medio per una pulizia dei denti, stabilito a seconda dei singoli odontoiatri e dei medici specialisti, si aggira intorno ai 50-100€. Al Centro Medico Santagostino, questa prestazione viene effettuata al costo di 60€.

Oltre alla pulizia dei denti è inoltre sempre consigliato un controllo odontoiatrico, almeno una volta all’anno.

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