Cerca nel sito
Chiudi

Agnosia (incapacità di riconoscere un oggetto)


Alterazione della percezione che si verifica nonostante le funzioni sensoriali periferiche (vista, udito, tatto) siano integre. Spesso è causata da lesioni di tipo vascolare o da ferite cerebrali penetranti.

Come si manifesta l'agnosia?

L'agnosia si può manifestare a seguito di un danno primario, come:

O di un processo degenerativo che va a coinvolgere differenti aree del cervello che integrano la memoria, la percezione e l'identificazione, come:

Chi soffre di agnosia?

Soffre di agnosia chi non riesce a riconoscere un oggetto mediante una o differenti modalità sensoriali. Questa può quindi interessare:

  • Gusto
  • Odore
  • Tatto
  • Vista
  • Udito

I pazienti che hanno difficoltà nell'identificare un oggetto familiare soffrono ad esempio di agnosia somatosensoriale.

Forme di agnosia

Esistono diverse tipologie e forme di agnosia, le più note sono:

  • A. appercettiva, in questo caso è compromessa la funzionalità percettiva del paziente a causa di una sua difficoltà nell'identificare gli oggetti per un deficit riguardante l'elaborazione dei dati percettivi. In questa tipologia di agnosia, il paziente non è in grado di riprodurre e copiare un disegno e non riesce a descriverlo o distinguerlo da oggetti simili. 
  • A. associativa, la persona non riesce a riconoscere gli oggetti a causa di disturbi nell'analisi strutturale, funzionale e semantica degli oggetti, in assenza di disturbi a livello visivo di tipo elementare. In questo caso, il paziente non riesce ad associare l'oggetto fisico al suo nome e alla sua funzione.
  • Agnosia cromatica, disturbo della visione dei colori, per cui il paziente li vede, ma non riesce a differenziarli, definirli o descriverli
  • A. dello sviluppo, mancato sviluppo o non acquisizione delle capacità legate al riconoscimento ed all’interpretazione dell’informazione sensitiva. È una causa della Sindrome del bambino maldestro
  • A. di localizzazione, incapacità di localizzare con precisione gli stimoli visivi nello spazio o quelli tattici sulla superficie corporea
  • A. di posizione, difetto dell’immagine corporea, che causa la perdita della capacità di riconoscere la posizione di alcune parti del corpo. È simile, ma non identica, all’autotopagnosia
  • A. digitale, incapacità di distinguere le diverse dita della mano o di identificare un dito stabilito dall’esaminatore. È una delle caratteristiche della sindrome di Gerstmann
  • A. geometrica, errata riproduzione spaziale di oggetti o della topografia, per cui il soggetto non riesce a copiare figure geometriche, mappe o diagrammi
  • A. ideatoria, incapacità di comprendere o collegare idee e concetti
  • A. isotermica, 1. Incapacità di distinguere tra caldo e freddo. 2. Alterazione sensoria, per cui dolore, calore e freddo vengono sempre percepiti come sensazione di caldo
  • A. per i volti, prosopagnosia quando si è impossibilitati nel riconoscere facce ben conosciute
  • A. spazio-visiva, la persona in questione non riesce a comprendere la posizione del corpo o degli oggetti nello spazio o le relative posizioni delle diverse parti del corpo o di diversi oggetti. Spesso si accompagna a incapacità di distinguere tra destra e sinistra, a perdita della visione stereoscopica e della memoria rispetto alla topografia dell’ambiente, ad aprassia costruttiva, ad agrafia, ad acalculia e ad inattenzione visiva
  • A. tattile, il paziente fatica nel riconoscimento degli oggetti al tatto o nel valutarne la forma, le dimensioni o la struttura, per un danneggiamento, nella mano affetta, della discriminazione tattile e della sensibilità propriocettiva
  • Agnosia temporale, il paziente non riesce a riconoscere e comprendere il tempo e i rapporti temporali
  • Agnosia topografica, incapacità di trovare una via, persino in un ambiente familiare
  • Agnosia uditiva o agnosia acustica, incapacità a riconoscere il significato dei suoni
  • Agnosia visiva, incapacità visiva a riconoscere oggetti noti, anche se le vie ottiche primarie sono intatte. Ne esistono diverse forme, come l’incapacità a riconoscere le parti di un corpo su un diagramma (autotopoagnosia), l’agnosia spazio-visiva, l’agnosia visiva per oggetti e forme, l’agnosia visiva per lettere, parole o simboli matematici (alessia o acalculia) e l’agnosia per i colori, per le rappresentazioni di oggetti o per la musica scritta
  • Agnosia visiva non simbolica, forma di agnosia visiva che non coinvolge il riconoscimento di simboli stampati o scritti, come lettere e numeri
  • Agnosia visiva simbolica, incapacità di riconoscere e comprendere il significato dei simboli visivi, come lettere e numeri stampati o scritti

Quale disturbo è caratterizzato da un deficit nella descrizione di una figura?

In un soggetto con agnosia appercettiva è compromessa la funzionalità percettiva del paziente a causa di una sua difficoltà nell'identificare gli oggetti per un deficit riguardante l'elaborazione dei dati percettivi. Il paziente non sarà quindi in grado di copiare un disegno, di descriverlo nei particolari e di di distinguerlo da oggetti che visivamente sono simili.

Diagnosi di agnosia

La diagnosi di agnosia può essere effettuata tramite diversi test o esami. In particolare è possibile accertarla mediante:

  • Esame neurologico
  • Test neuropsicologici
  • Diagnostica per immagini cerebrale

Nella fase di diagnosi vengono mostrati diversi oggetti al paziente. Questi deve provare a riconoscerli tramite i vari sensi. Viene inoltre richiesto loro di identificare eventuali parti del corpo paralizzate. 

A questa fase può fare seguito un esame neurologico per evidenziare l'eventuale presenza di deficit sensoriali. 

Trattamento dell'agnosia

  • Trattamento della causa
  • Logopedia o terapia occupazionale
  • Chirurgia o/e terapia antibiotica per ascesso cerebrale
  • Chirurgia e/o radioterapia per tumore cerebrale

 

La scheda si basa sulle informazioni contenute nel "Dizionario Medico" di Antonio Cancellara (Verduci Editore)