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Pubblicato inAlimenti

Il formaggio feta: proprietà e caratteristiche

Il formaggio feta è un formaggio greco a pasta molle e friabile, prodotto tradizionalmente con latte di pecora o una miscela di pecora e capra.

formaggio feta

Il formaggio feta è uno dei formaggi più iconici della tradizione culinaria greca, apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore distintivo e la sua versatilità in cucina. Questo formaggio bianco, dalla consistenza friabile e dal gusto leggermente salato e acidulo, è diventato un ingrediente fondamentale della dieta mediterranea.

La feta originale è un prodotto a Denominazione di Origine Protetta (DOP) dall’Unione Europea dal 2002, il che significa che solo il formaggio prodotto in determinate regioni della Grecia secondo metodi tradizionali può essere chiamato “feta”.

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Caratteristiche del formaggio feta

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La feta autentica viene prodotta utilizzando latte di pecora o una miscela di latte di pecora e latte di capra (fino al 30%). Questa composizione conferisce al formaggio il suo caratteristico sapore intenso e leggermente piccante.

Il processo di produzione prevede la coagulazione del latte, il taglio della cagliata, il drenaggio del siero e la salatura. La feta viene poi conservata in salamoia per almeno due mesi, periodo durante il quale sviluppa il suo sapore caratteristico e la consistenza friabile.

Le caratteristiche distintive della feta includono:

  • colore (bianco candido o leggermente crema)
  • consistenza (compatta ma friabile, che si sbriciola facilmente)
  • sapore (salato con note acidule e un retrogusto leggermente piccante)
  • aroma (caratteristico, leggermente lattico)
  • struttura (può presentare piccoli fori irregolari).

La conservazione in salamoia mantiene il formaggio fresco e ne preserva le qualità organolettiche, impedendo l’ossidazione e la crescita di microrganismi indesiderati.

Valori nutrizionali

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Dal punto di vista nutrizionale, la feta presenta una composizione interessante che la rende diversa da molti altri formaggi. Per 100 grammi di prodotto, i valori medi sono:

La feta contiene anche vitamine del gruppo B (in particolare B12 e riboflavina), vitamina A e minerali come zinco e selenio.

È importante notare che il contenuto di grassi della feta, pur essendo significativo, è inferiore rispetto a molti formaggi stagionati. Inoltre, i grassi del latte di pecora e capra contengono una proporzione più elevata di acidi grassi a catena media, che vengono metabolizzati più facilmente dall’organismo.

Il contenuto di sodio è piuttosto elevato a causa del processo di conservazione in salamoia, elemento da considerare per chi deve limitare il sale nella dieta.

Benefici per la salute

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Nonostante sia un formaggio grasso, la feta può offrire diversi benefici per la salute quando consumata con moderazione.

  • Fonte di calcio: la feta fornisce una buona quantità di calcio, minerale essenziale per la salute delle ossa e dei denti. Una porzione da 50 grammi copre circa il 20% del fabbisogno giornaliero di calcio.
  • Proteine di alta qualità: contiene proteine complete con tutti gli aminoacidi essenziali, importanti per il mantenimento della massa muscolare e per numerose funzioni metaboliche.
  • Probiotici: come formaggio fermentato, la feta può contenere batteri probiotici benefici per la salute intestinale, anche se in quantità inferiore rispetto ai prodotti specificamente arricchiti.
  • Acido linoleico coniugato (CLA): il latte di pecora e capra è naturalmente più ricco di CLA, un acido grasso che alcuni studi associano a potenziali effetti antinfiammatori e di supporto al metabolismo.
  • Più digeribile: rispetto ai formaggi a base di latte vaccino, la feta può essere più facilmente digeribile per alcune persone, grazie alla struttura diversa delle proteine del latte di pecora e capra.
  • Vitamina B12: importante fonte di questa vitamina essenziale per la formazione dei globuli rossi e il funzionamento del sistema nervoso.

Cose da sapere

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  • Contenuto di colesterolo e grassi saturi: la feta contiene colesterolo (circa 80-90 mg per 100 g) e grassi saturi. Chi ha il colesterolo alto non deve necessariamente eliminare la feta, ma dovrebbe consumarla con moderazione, preferibilmente nell’ambito di un’alimentazione equilibrata ricca di verdure, legumi e cereali integrali.
  • Attenzione al sodio: l’elevato contenuto di sale rende la feta sconsigliata in grandi quantità per chi soffre di ipertensione o deve limitare il sodio. Si può ridurre parzialmente il contenuto di sale sciacquando la feta sotto acqua corrente prima dell’uso.
  • Gravidanza: le donne in gravidanza dovrebbero consumare solo feta prodotta con latte pastorizzato per evitare il rischio di listeriosi.
  • Intolleranza al lattosio: la feta contiene meno lattosio rispetto al latte fresco grazie al processo di fermentazione, ma può comunque causare problemi a chi è molto sensibile.
  • Porzioni consigliate: una porzione ragionevole di feta è di circa 30-50 grammi, che permette di beneficiare delle sue proprietà nutrizionali senza eccedere con calorie, grassi e sodio.

Il formaggio feta rappresenta un alimento nutriente e gustoso che può far parte di una dieta equilibrata, particolarmente nel contesto della dieta mediterranea dove viene abbinato a verdure fresche, olive, cereali integrali e olio d’oliva.