Quando si suda freddo cosa significa?
Con l’espressione “sudare freddo” si intende una sudorazione che avviene nonostante l’organismo percepisca freddo. Si tratta chiaramente di una situazione non fisiologica in quanto il sudore è uno dei classici sistemi di raffreddamento, e di conseguenza interviene quando il corpo ha una temperatura superiore al normale.
Quali possono essere le cause del sudare freddo?
Le cause del sudore freddo sono varie.
Le più preoccupanti e quelle che vanno trattate in emergenza sono l’ischemia cardiaca (l’infarto) e l’ipoglicemia. In questi casi la sintomatologia è tipica ed estremamente violenta nella maggior parte dei casi. Tuttavia, in alcuni pazienti, specialmente anziani, la sudorazione fredda può costituire uno dei pochi sintomi di quello che viene chiamato “infarto atipico” o “silente” nel senso di iposintomatico. Infatti con l’età i meccanismi di allerta dell’organismo vengono meno, e gli stati patologici danno sempre meno segni di sé.
La sudorazione fredda è molto comune anche nelle infezioni, dove è dovuta al recupero da uno stato febbrile: rappresenta in questo caso un segno positivo in quanto associata alla guarigione dell’individuo.
Infine anche disordini endocrini possono portare a sudorazione fredda, in particolare:
- condizioni di ipertiroidismo, in cui il metabolismo accelerato indotto dalla sovrapproduzione di ormoni tiroidei causa l’aumento della temperatura corporea e la sudorazione come meccanismo riflesso per cercare di abbassarla
- sovrapproduzione di adrenalina (come nel caso del feocromocitoma), che va a stimolare il sistema nervoso simpatico causando sudorazione come effetto dell’iperattività di questo.
Quando si abbassa la pressione si suda freddo?
La sudorazione fredda può essere associata all’ipotensione estrema, infatti fa parte di quel corteo sintomatico autonomico che si associa alla lipotimia, ovvero alla sensazione di imminente svenimento (senso di debolezza, giramenti di testa, visione offuscata, ecc.). La causa della sudorazione anche in questo caso è l’iperattivazione del sistema nervoso simpatico, che cerca di mantenere un adeguato tono pressorio.
Quando preoccuparsi della sudorazione a freddo?
La sudorazione fredda nella maggior parte dei casi non costituisce in sé un grave sintomo di allerta. È importante ricordare, tuttavia, che fino a che non c’è stato un approfondimento diagnostico è impossibile chiarire se la sintomatologia sia dovuta esclusivamente ad ansia e stress o se possa essere sintomo di un infarto cardiaco.
Proprio nell’ottica di aiutare il medico nel percorso diagnostico, è utile tenere un diario con la propria sintomatologia e portare all’attenzione tutto ciò che può essere utile; in questi casi anche i dettagli possono essere importanti per elaborare un’ipotesi diagnostica.
È fondamentale rivolgersi con urgenza al 118 in presenza di sudorazione fredda accompagnata dalla classica sintomatologia cardiaca:
- dolore retrosternale irradiato al braccio sinistro o alla mandibola
- sensazione opprimente sul petto
- senso di morte imminente.
Un’altra categoria di pazienti che deve essere particolarmente attenta ai cosiddetti “sintomi autonomici”, di cui la sudorazione fredda fa parte, sono i pazienti diabetici, soprattutto quelli con un diabete mal controllato. In questo caso la sintomatologia può essere un campanello di allarme per le complicanze del diabete, come la chetoacidosi o l’ipoglicemia, specialmente se accompagnata da altri segni tipici:
- difficoltà a concentrarsi
- giramenti di testa
- pallore
- lipotimia.
Come smettere di sudare a freddo?
Sudare freddo è un sintomo, e come tale è necessario trattare la condizione sottostante. Per controllare la sintomatologia, qualora questa viene causata in modo determinante da condizioni psicologiche, è importante rivolgersi a figure professionali, come psicoterapeuti e psichiatri, che aiutino a trovare strategie efficaci per gestire l’ansia e lo stress.