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Aptoglobina, in cosa consiste questo esame e perché farlo


Con il termine aptoglobina ci si riferisce a una proteina prodotta dal fegato che ha il compito di rimuovere l’emoglobina libera nel circolo sanguigno. L’emoglobina libera viene rilasciata solo in seguito alla distruzione dei globuli rossi.

Perché fare il test dell’aptoglobina?

È necessario fare il test dell’aptoglobina come supporto alla rilevazione e alla diagnosi dell’anemia emolitica, che è un disturbo che racchiude un insieme di patologie del sangue dove si ha sia un accorciamento della vita media dei globuli rossi circolanti sia una prematura distruzione degli stessi (emolisi extravascolare e/o emolisi intravascolare).

Quando fare il test dell’aptoglobina?

Il test dell’aptoglobina viene prescritto dal medico nel caso in cui si presentino sintomi di anemia e si pensi possano essere associati all’anemia emolitica, cioè alla distruzione dei globuli rossi, come:

  • Affaticamento
  • Pallore
  • Ittero

Campione richiesto?

Viene prelevato un campione di sangue venoso.

Preparazione

No, l’esame non richiede alcuna preparazione.

Serve il digiuno?

, è consigliabile che il paziente si presenti a digiuno per effettuare l’esame. In ogni caso, il medico responsabile della prescrizione di tale analisi saprà fornire giuste e maggiori informazioni in base al quadro clinico del paziente.

È opportuno fare l’esame dell’aptoglobina di prima mattina?

, è opportuno fare questo test di prima mattina.

In cosa consiste l’esame dell’aptoglobina?

Questo esame permette di misurare la quantità di aptoglobina nel sangue che è una proteina deputata alla rimozione dell’emoglobina libera presente nel sangue.

L’emoglobina è una proteina che contiene ferro e che ha il compito di trasportare ossigeno agli organi e ai tessuti, si trova all’interno dei globuli rossi e solo una modesta quantità si trova libera in circolo.

L’aptoglobina è una proteina e ha il compito di legare l’emoglobina libera nel sangue, si forma così il complesso aptoglobina emoglobina che viene rimosso dalla circolazione per essere indirizzato al fegato dove il ferro viene distrutto e riciclato. La formazione di questo complesso impedisce all’emoglobina di essere filtrata dai reni ed essere escreta con l’urina.

Nel momento in cui si ha un aumento del danneggiamento e della distruzione dei globuli rossi nel sangue, si riscontra di conseguenza anche un aumento della concentrazione di emoglobina libera nel sangue. Parallelamente a queste dinamiche si nota anche una diminuzione della concentrazione di aptoglobina nel sangue, perché il suo consumo è maggiore della sua produzione da parte del fegato.

La diminuzione della quantità circolante di aptoglobina può determinare un aumento di emoglobina circolante con conseguente disfunzione d’organo e danno tissutale. 

L’aumento della distruzione di globuli rossi può essere riconducibile alla:

  • Presenza di una condizione, ereditaria o acquisita, determinata da reazioni avverse a trasfusioni di sangue o ad alcuni farmaci
  • Danno tissutale e disfunzione d’organo per lo stress ossidativo causato dall’emoglobina libera 

Cosa sappiamo con l’esame dell’aptoglobina?

Con questo test è possibile:

  • Rilevare e valutare l’anemia emolitica
  • Diagnosticare eventualmente altre forme di anemia
  • Rilevare la distruzione prematura e la rottura dei globuli rossi

Una riduzione della concentrazione di aptoglobina suggerisce quindi una probabile anemia emolitica, ma è possibile confermare il risultato del test solo sottoponendosi ad altri esami specifici.

Valori normali o meno di aptoglobina, insieme a un’aumentata conta reticolocitaria, può essere la spia di una probabile distruzione di globuli rossi a livello di milza e fegato. Si tratta di emolisi extravascolare quando l’emoglobina libera non viene rilasciata nel flusso sanguigno: in questo caso l’aptoglobina non viene consumata e i suoi valori sono nella norma.

Quando l’aptoglobina è normale, insieme a un valore dei reticolociti non aumentato, non è possibile ricollegare l’anemia alla rottura dei globuli rossi.

Mentre una diminuzione dei valori dell’aptoglobina, in assenza di segni di anemia emolitica, è associabile probabilmente alla presenza di patologie epatiche.

I valori di riferimento degli esami di laboratorio possono variare a seconda della metodologia di analisi dei campioni, quelli indicati in questa scheda hanno uno scopo puramente informativo. Fai sempre riferimento alle indicazioni riportate sul tuo referto.

Quando viene prescritto l’esame dell’aptoglobina?

L’esame dell’aptoglobina viene prescritto quando il paziente presenta sintomi e segni riconducibili all’anemia emolitica, quali:

  • Spossatezza e affaticamento
  • Svenimenti
  • Respiro corto
  • Battito cardiaco accelerato
  • Pallore
  • Ittero
  • Urine rosse o scure

Utile da sapere

A questo esame del sangue è possibile associare altri test, quali:

  • Esame emocromocitometrico (emoglobina, ematocrito, conta dei RBC)
  • Conta dei reticolociti
  • Lattato deidrogenasi
  • Bilirubina
  • Test dell’antiglobulina umana diretto
  • Striscio di sangue
  • Ricerca autoanticorpi
  • Test per la ricerca di eritrociti falciformi
  • Glucosio 6-fosfato deidrogenasi (G6PD)
  • Assetto emoglobinico
  • Antiglobulina diretto