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Pubblicato inSalute

Il lampone, valori nutrizionali e benefici

I lamponi sono un’ottima risorsa alimentare ricchi di vitamine, acqua e altri micronutrienti a fronte di un potere calorico modesto

lampone

Il lampone è un cosiddetto frutto aggregato o falso frutto prodotto da un arbusto spinoso del genere Rubus, famiglia delle Rosacee, di cui esistono decine di specie diverse. Viene annoverato tra i cosiddetti frutti di bosco e ha un colore rosso tipico.

Si trova solitamente spontaneo anche in grandi distese nelle nostre montagne, ad altezze non particolarmente elevate, in zone ombreggiate, quindi nel sottobosco, che abbiano il giusto grado di umidità.

Il frutto è considerato un falso frutto in quanto formato da micro sfere dette drupe. Viene anche coltivato per la produzione di dolci, marmellate e altri prodotti.

Il suo consumo al naturale può apportare diversi elementi nutritivi. Per capire meglio come consumarlo, che apporto calorico e di macro e micronutrienti ha il lampone, ma soprattutto le proprietà benefiche del suo consumo, abbiamo intervistato la Dott.ssa Natascia Badolato, biologa specializzata in nutrizione che riceve presso il Santagostino di Bologna.
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Quali sono i valori nutrizionali del lampone?

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Innanzitutto il lampone è ricchissimo di acqua, da cui è costituito per l’85%. Ha un apporto calorico molto basso per cui 100 g di prodotto (prendiamo i lamponi di Rubus idaeus) equivalgono ad appena 52 kcal.

I macronutrienti sono distribuiti nel seguente mondo:

Oltre a questo il lampone contiene anche diversi micronutrienti, importanti in vari meccanismi fisiologici. Tra cui:

Contengono infine anche altre sostanze dette fitonutrienti con proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario; in Italia la stagionalità è riferita al periodo maggio-ottobre.

Lampone, benefici e proprietà

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Grazie al basso indice glicemico che hanno questi frutti e al contenuto in fibre risultano benefici per il mantenimento dell’equilibrio dei livelli di zucchero nel sangue; essendo anche antiossidanti aiutano a contrastare gli effetti dello stress ossidativo indotto dai radicali liberi.

Il lampone sembra correlato ad una certa capacità di accelerare il metabolismo delle cellule lipidiche, il che lo renderebbe un alleato prezioso di una dieta ipocalorica finalizzata al dimagrimento.

Come i mirtilli anche i lamponi sembrerebbero avere un effetto positivo sulla salute della vista: gli antiossidanti presenti in questi frutti sembrerebbero avere un ruolo protettivo sulla retina e la fragilità capillare degli occhi.

Altri effetti benefici non confermati del tutto dalla ricerca scientifica sembrano:

  • mantengono la salute della pelle e del sistema immunitario grazie alla vitamina C
  • salute cardiovascolare grazie a fibre e vitamina C (le fibre, il potassio e gli antiossidanti contribuiscono a mantenere una buona pressione sanguigna e livelli di colesterolo salutari).
  • coadiuvante della digestione e mantenimento della salute intestinale (l’alto contenuto di fibre favorisce la regolarità intestinale, previene la stitichezza e supporta un microbiota intestinale sano).

Come consumare i lamponi?

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Essendo dei frutti l’ideale sarebbe utilizzarli come spuntino nella giornata o in combinazione con yogurt o cereali; o eventualmente anche nella preparazione di insalatone con aggiunta di frutta secca.

Chi non dovrebbe mangiarne?

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I lamponi rappresentano un’ottima aggiunta alla dieta: sono ricchi di antiossidanti, vitamine e fibre e offrono numerosi benefici per la salute; possono essere consumati dalla popolazione in generale, salvo alcune situazioni specifiche.

In particolare

  • pazienti con predisposizione allo sviluppo di calcoli renali (il quantitativo di ossalati contenuto nei lamponi può infatti essere un fattore di rischio per la formazione di calcoli).
  • pazienti che eseguono terapie anticoagulanti (ricordiamo che il lampone apporta anche vitamina K)
  • pazienti in terapia con alcune specifiche classi di antibiotici (in questo soprattutto è buona prassi consultare sempre il proprio medico di riferimento)

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Quali sono gli effetti collaterali del lampone?

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Gli effetti collaterali chiaramente variano in base alla situazione specifica/clinica di ciascun individuo. Possono essere riconducibili a:

  • formazione di gas, gonfiore e crampi addominali (ricordiamo il contenuto in fibre );
  • acidità gastrica/ bruciore di stomaco (i lamponi, come altri frutti di bosco, hanno una certa acidità e le persone che soffrono di iperacidità gastrica o reflusso gastroesofageo potrebbero sperimentare un peggioramento dei sintomi dopo averli consumati)
  • reazioni allergiche varie (possono esistere anche allergie ai lamponi o ai frutti rossi in generale).

In caso di dubbi, in base al proprio stato di salute e alla terapia farmacologica in atto,  la cosa migliore è sempre consultare il proprio medico o un professionista sanitario di riferimento.