- Le tipologie di detergente viso
- Gli ingredienti principali nei detergenti viso
- Come scegliere il detergente in base al tipo di pelle
- La doppia detersione: metodo per una pulizia profonda
- I detergenti specifici per diverse esigenze
- La temperatura dell’acqua nella detersione
- Come utilizzare correttamente il detergente viso
- Frequenza della detersione
- Quando cambiare detergente
- Il detergente viso nella routine di skincare
- Detergenti solidi: alternativa sostenibile
Il detergente viso è il prodotto fondamentale per la pulizia quotidiana della pelle del viso. Rimuove impurità, sebo in eccesso, residui di trucco e inquinamento, preparando la cute ad assorbire meglio i trattamenti successivi. La scelta del detergente giusto dipende dal tipo di pelle e dalle sue caratteristiche.
Scopri i nostri prodotti per la cosmesi
Le tipologie di detergente viso
↑ topI detergenti viso si distinguono principalmente per texture e formulazione, ciascuna con caratteristiche specifiche che li rendono più o meno adatti ai diversi tipi di pelle.
I gel detergenti hanno una consistenza trasparente o semitrasparente e schiumano a contatto con l’acqua. Sono formulati con tensioattivi che rimuovono efficacemente il sebo e le impurità. Risultano particolarmente indicati per pelli normali, miste o grasse grazie alla loro azione purificante senza appesantire.
Le mousse detergenti si presentano già sotto forma di schiuma leggera e sono pratiche da applicare. Hanno un’azione delicata ma efficace, adatte a pelli normali o miste. La texture ariosa le rende piacevoli da utilizzare e facili da risciacquare.
Il latte detergente ha una consistenza cremosa e non schiumogena. Si applica massaggiando sul viso asciutto e si rimuove con un dischetto di cotone o risciacquando. È particolarmente indicato per pelli secche o sensibili poiché deterge senza alterare il film idrolipidico.
L’olio detergente, nonostante la texture oleosa, si emulsiona a contatto con l’acqua trasformandosi in un latte che risciacqua facilmente. È efficace per rimuovere il trucco waterproof e le impurità lipofile. Contrariamente a quanto si possa pensare, è adatto anche alle pelli grasse grazie al principio “simile scioglie simile”.
Le acque micellari contengono micelle, piccole molecole che catturano e rimuovono impurità, sebo e trucco senza bisogno di risciacquo. Sono pratiche e delicate, ideali per pelli sensibili o per una detersione veloce.
Le creme detergenti hanno una texture ricca e nutriente, pensate per pelli molto secche o mature che necessitano di un’azione detergente delicata e al contempo idratante.
Gli ingredienti principali nei detergenti viso
↑ topLa composizione del detergente determina la sua efficacia e la compatibilità con il tipo di pelle.
I tensioattivi sono gli agenti pulenti che permettono di rimuovere lo sporco. Esistono tensioattivi più o meno aggressivi: quelli delicati come i glucosidi o i tensioattivi derivati da cocco sono preferibili per pelli sensibili, mentre quelli più efficaci nel rimuovere il sebo sono indicati per pelli grasse.
Gli agenti idratanti come glicerina, acido ialuronico o allantoina aiutano a mantenere la pelle morbida dopo la detersione, evitando la sensazione di “tirare” tipica di alcuni detergenti troppo aggressivi.
Gli estratti vegetali apportano proprietà specifiche: camomilla e calendula hanno azione lenitiva, tè verde e rosmarino sono antiossidanti, hamamelis e salvia sono astringenti per pelli grasse.
Gli oli vegetali nei detergenti oleosi o nei latti includono olio di jojoba, mandorle dolci, argan o girasole, che nutrono mentre detergono.
Gli acidi esfolianti come acido salicilico, glicolico o lattico in alcuni detergenti svolgono una leggera azione esfoliante, aiutando a rifinire la grana della pelle. Sono indicati per pelli che necessitano di rinnovamento cellulare.
I prebiotici e probiotici supportano l’equilibrio del microbioma cutaneo, sempre più riconosciuto come importante per la salute della pelle.
Come scegliere il detergente in base al tipo di pelle
↑ topPer pelli grasse o miste sono indicati gel o mousse detergenti con azione purificante. Ingredienti come acido salicilico, zinco o estratti sebonormalizzanti aiutano a controllare la produzione di sebo senza aggredire la pelle.
Le pelli secche beneficiano di latti detergenti, creme o oli che detergono rispettando il film idrolipidico. Formulazioni arricchite con oli vegetali, burri e ceramidi nutrono mentre puliscono.
Per pelli sensibili o reattive sono essenziali detergenti delicati, senza profumazioni aggressive, alcool o tensioattivi troppo forti. Formule minimal con ingredienti lenitivi come centella asiatica, aloe o bisabololo sono ideali.
Le pelli mature richiedono detergenti che oltre a pulire offrano un’azione nutriente e antiossidante. Creme detergenti o oli con vitamina E, peptidi o estratti antiage sono appropriati.
Chi ha pelli normali può utilizzare gel o mousse dalla texture leggera che detergono efficacemente senza sbilanciare la cute.
La doppia detersione: metodo per una pulizia profonda
↑ topLa doppia detersione è una tecnica che prevede due passaggi: il primo con un prodotto oleoso (olio detergente o balsamo struccante) per rimuovere trucco e impurità lipofile, il secondo con un detergente a base acquosa (gel o mousse) per completare la pulizia.
Questo metodo, proveniente dalla skincare coreana, garantisce una detersione più profonda ed è particolarmente indicato per chi si trucca quotidianamente o vive in ambienti inquinati. Non è necessariamente adatto a tutti: chi ha la pelle molto secca potrebbe trovarlo eccessivo.
I detergenti specifici per diverse esigenze
↑ topEsistono detergenti formulati per rispondere a esigenze particolari oltre al tipo di pelle.
I detergenti struccanti sono pensati per rimuovere efficacemente il make-up, compreso quello waterproof. Gli oli detergenti e le acque micellari bifase sono particolarmente efficaci per questo scopo.
I detergenti esfolianti contengono granuli o acidi che svolgono una leggera azione esfoliante durante la detersione. Vanno usati 1-2 volte a settimana, non quotidianamente.
I detergenti purificanti con argilla, carbone attivo o acido salicilico sono formulati per pelli che necessitano di un’azione sebonormalizzante più intensa.
I detergenti illuminanti contengono vitamina C, niacinamide o acidi della frutta per donare luminosità e uniformare il tono.
La temperatura dell’acqua nella detersione
↑ topLa temperatura dell’acqua utilizzata per il risciacquo influisce sull’efficacia della detersione e sul benessere della pelle.
L’acqua tiepida è ideale per la maggior parte dei tipi di pelle: rimuove efficacemente il detergente senza alterare il film idrolipidico. L’acqua troppo calda può disidratare la pelle e stimolare la produzione di sebo, mentre quella troppo fredda potrebbe non rimuovere completamente i residui di prodotto.
Come utilizzare correttamente il detergente viso
↑ topPer ottenere il massimo beneficio dal detergente viso, la tecnica di applicazione è importante quanto la scelta del prodotto.
Il viso va bagnato con acqua tiepida prima dell’applicazione. Una piccola quantità di prodotto, circa delle dimensioni di una moneta, è generalmente sufficiente. Il detergente va massaggiato delicatamente sul viso con movimenti circolari, insistendo su zone che tendono a produrre più sebo come fronte, naso e mento.
Il massaggio dovrebbe durare almeno 30-60 secondi per permettere al prodotto di agire efficacemente. È importante non strofinare troppo energicamente per evitare irritazioni.
Il risciacquo deve essere abbondante, assicurandosi di rimuovere tutti i residui di prodotto. Particolare attenzione va posta all’attaccatura dei capelli e alla zona del mento dove il detergente tende ad accumularsi.
Dopo il risciacquo, tamponare delicatamente il viso con un asciugamano pulito senza strofinare. La pelle dovrebbe risultare pulita ma non tesa o arida.
Frequenza della detersione
↑ topLa detersione del viso dovrebbe avvenire due volte al giorno: al mattino per rimuovere il sebo prodotto durante la notte e preparare la pelle ai trattamenti diurni, e la sera per eliminare trucco, inquinamento e impurità accumulate durante la giornata.
Chi ha la pelle molto secca può optare per una detersione più leggera al mattino, utilizzando solo acqua o un’acqua micellare, riservando il detergente completo alla sera.
Quando cambiare detergente
↑ topLa pelle può cambiare caratteristiche nel tempo a causa di stagioni, età, cambiamenti ormonali o fattori ambientali. È normale che un detergente perfetto in un determinato periodo possa non dare più gli stessi risultati dopo qualche mese.
Alcuni segnali indicano che è il momento di cambiare prodotto: sensazione di pelle che tira dopo la detersione, comparsa di rossori o irritazioni, aumento della secchezza o al contrario della lucidità, sensazione che il detergente non pulisca più efficacemente.
Anche le stagioni influenzano le esigenze cutanee: un detergente ideale in inverno potrebbe risultare troppo ricco in estate, e viceversa.
Il detergente viso nella routine di skincare
↑ topIl detergente rappresenta il primo fondamentale step della routine di cura della pelle. Una detersione efficace permette ai prodotti successivi (tonici, sieri, creme) di penetrare meglio e agire in modo ottimale.
Dopo la detersione, la pelle è pronta per assorbire i principi attivi dei trattamenti. Per questo è importante non saltare mai questo passaggio, sia al mattino sia alla sera, indipendentemente dal fatto di essersi truccati o meno.
Detergenti solidi: alternativa sostenibile
↑ topI detergenti solidi, sotto forma di saponette o barre detergenti, stanno guadagnando popolarità come alternativa più sostenibile ai formati liquidi. Non vanno confusi con i saponi tradizionali: sono formulati con tensioattivi delicati e ingredienti nutrienti specifici per il viso.
Hanno il vantaggio di durare più a lungo, non contenere imballaggi in plastica e essere comodi da trasportare. Richiedono solo di essere conservati all’asciutto tra un utilizzo e l’altro per preservarne l’integrità.