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Pubblicato inPatologie

Anisometropia: cos’è e come si cura

Questa condizione è caratterizzata da diverso potere refrattivo tra gli occhi. Ecco cause, sintomi e importanza della diagnosi precoce per la correzione.

Anisometropia

L’anisometropia è un difetto visivo caratterizzato da una differenza significativa nel potere refrattivo tra i due occhi. Questa condizione può influenzare notevolmente la qualità della vista e, se non trattata tempestivamente, può portare a complicazioni importanti per la salute oculare.

Anisometropia

Definizione di anisometropia

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L’anisometropia si verifica quando i due occhi presentano diversi gradi di ametropia, ovvero diversi difetti refrattivi. La differenza viene misurata in diottrie e può riguardare miopia, ipermetropia o astigmatismo.

La classificazione dell’anisometropia si basa sull’entità della differenza:

  • anisometropia lieve: differenza di 1-2 diottrie
  • anisometropia moderata: differenza di 2-3 diottrie
  • anisometropia elevata: differenza superiore a 3 diottrie

I tipi principali di anisometropia includono:

  • anisometropia miopica: un occhio è più miope dell’altro
  • anisometropia ipermetropica: un occhio è più ipermetrope dell’altro
  • anisometropia mista: un occhio è miope e l’altro ipermetrope
  • anisometropia astigmatica: diverso grado di astigmatismo tra i due occhi

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Cause dell’anisometropia

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Le cause dell’anisometropia possono essere congenite o acquisite e variano in base all’età di insorgenza e ai fattori scatenanti.

Cause congenite

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Le cause presenti dalla nascita rappresentano la maggior parte dei casi:

  • differenze anatomiche nella lunghezza assiale dell’occhio
  • variazioni nella curvatura corneale tra i due occhi
  • anomalie dello sviluppo del cristallino
  • differenze nella profondità della camera anteriore
  • predisposizione genetica familiare

Lo sviluppo oculare asimmetrico può essere influenzato da:

  • fattori genetici ereditari
  • condizioni intrauterine
  • anomalie cromosomiche
  • sindromi congenite rare

Cause acquisite

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Le cause che si sviluppano nel tempo includono:

  • traumi oculari unilaterali
  • cataratta congenita o acquisita in un solo occhio
  • cheratocono asimmetrico
  • cicatrici corneali post-traumatiche
  • interventi chirurgici oculari

Le patologie che possono causare anisometropia:

  • degenerazione maculare in un occhio
  • distacco di retina unilaterale
  • glaucoma avanzato asimmetrico
  • retinopatia diabetica grave in un occhio

Effetti e sintomi dell’anisometropia

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L’anisometropia può causare diversi sintomi che variano in base al grado della differenza refrattiva e all’età del paziente.

Anisometropia

Sintomi negli adulti

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Gli adulti con anisometropia possono sperimentare:

  • difficoltà nella percezione della profondità
  • affaticamento visivo e mal di testa
  • vista offuscata intermittente
  • difficoltà nella lettura prolungata
  • problemi nella guida, soprattutto notturna

I sintomi neurologici possono includere:

  • diplopia (visione doppia) occasionale
  • vertigini e disorientamento
  • nausea associata allo sforzo visivo
  • difficoltà di concentrazione
  • irritabilità legata al disagio oculare

Effetti nei bambini

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Nei bambini, l’anisometropia può causare:

  • ambliopia (occhio pigro) nell’occhio più ametrope
  • strabismo secondario
  • ritardo nello sviluppo della visione binoculare
  • difficoltà scolastiche legate alla vista
  • problemi comportamentali correlati al disagio visivo

I segnali di allarme nei bambini includono:

  • chiusura frequente di un occhio
  • inclinazione della testa durante la lettura
  • difficoltà nel prendere oggetti
  • scarso rendimento scolastico
  • disinteresse per attività che richiedono precisione visiva

Correzione dell’anisometropia

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La correzione dell’anisometropia richiede un approccio personalizzato che tenga conto del grado della differenza refrattiva e delle esigenze del paziente.

Correzione con occhiali

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Gli occhiali rappresentano spesso la prima scelta per la correzione:

  • lenti con diverse gradazioni per ciascun occhio
  • trattamenti antiriflesso per ridurre l’abbagliamento
  • lenti progressive per correggere anche la presbiopia
  • prismi per aiutare la fusione binoculare

Le limitazioni degli occhiali in caso di anisometropia elevata:

  • differenze nell’ingrandimento delle immagini
  • distorsioni periferiche
  • problemi estetici con lenti molto diverse
  • peso eccessivo degli occhiali

Lenti a contatto

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Le lenti a contatto offrono vantaggi significativi:

  • eliminazione delle differenze di ingrandimento
  • campo visivo più ampio e naturale
  • migliore estetica
  • correzione più precisa della refrazione

I tipi di lenti a contatto utilizzabili:

  • lenti a contatto morbide giornaliere o mensili
  • lenti rigide gas-permeabili per astigmatismi elevati
  • lenti ibride per casi complessi
  • lenti sclerali per irregolarità corneali

Chirurgia refrattiva

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Gli interventi chirurgici possono essere considerati in casi selezionati:

  • laser occhi per correggere differenze moderate
  • PRK per cornee sottili
  • impianto di lenti intraoculari (IOL)
  • cheratoplastica in caso di irregolarità corneali

I criteri per la chirurgia includono:

  • età superiore ai 18-21 anni
  • stabilità del difetto refrattivo
  • assenza di controindicazioni
  • aspettative realistiche del paziente

Importanza della diagnosi precoce

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La diagnosi precoce dell’anisometropia è fondamentale per prevenire complicazioni permanenti, soprattutto nei bambini.

Screening pediatrico

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I controlli oculistici pediatrici dovrebbero includere:

  • valutazione già nei primi mesi di vita
  • controlli regolari durante l’età prescolare
  • screening scolastici periodici
  • attenzione a segnali di disagio visivo

Conseguenze della diagnosi tardiva

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Il ritardo nella diagnosi può causare:

  • ambliopia irreversibile
  • perdita permanente della visione binoculare
  • strabismo secondario
  • difficoltà di apprendimento
  • problemi di autostima e socializzazione

Trattamento dell’ambliopia

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Se si sviluppa ambliopia, il trattamento può includere:

  • correzione ottica dell’anisometropia
  • occlusione dell’occhio dominante (bendaggio)
  • terapia di stimolazione visiva
  • esercizi di ortottica
  • terapie innovative come la realtà virtuale

Anisometropia ottica vs anisometropia refrattiva

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È importante distinguere tra diversi tipi di anisometropia per una corretta gestione:

L’anisometropia ottica è causata da:

  • differenze nella lunghezza assiale degli occhi
  • variazioni nel potere del cristallino
  • anomalie nella curvatura corneale

L’anisometropia refrattiva deriva da:

  • differenze nell’indice di refrazione dei mezzi oculari
  • alterazioni della forma dell’occhio
  • variazioni nella posizione delle strutture oculari

Gestione a lungo termine

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La gestione dell’anisometropia richiede follow-up regolari per:

  • monitorare l’evoluzione del difetto refrattivo
  • verificare l’efficacia della correzione
  • individuare tempestivamente complicazioni
  • aggiustare la terapia in base alle esigenze

I controlli periodici dovrebbero valutare:

  • acuità visiva di ciascun occhio
  • visione binoculare e stereopsi
  • eventuale presenza di ambliopia
  • sviluppo di strabismo
  • adattamento alla correzione ottica

La gestione dell’anisometropia richiede un approccio multidisciplinare che coinvolga oculisti, optometristi e ortottisti per garantire il miglior risultato visivo possibile e prevenire complicazioni a lungo termine.