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Pubblicato inPrevenzione e Benessere

La chirurgia bariatrica

L’obesità è una malattia vera e propria da cui è molto difficile guarire. Quando la dieta e i farmaci non bastano, interviene il chirurgo bariatrico, o dell’obesità.

chirurgia bariatrica, cosa è, a cosa serve

La chirurgia bariatrica è un insieme di interventi dedicati al trattamento chirurgico dell’obesità grave. Ha l’obiettivo di ridurre il peso corporeo e migliorare le patologie associate, come diabete, ipertensione o disturbi respiratori.

Questo tipo di chirurgia deve essere visto come una delle tappe di un percorso a lungo termine che vede l’apporto di nutrizionisti, psicologi e altre figure specializzate.

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In che cosa consiste la chirurgia bariatrica e cosa prevede?

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La chirurgia bariatrica modifica le dimensioni dello stomaco o il processo di assorbimento dei nutrienti. Ridurre la quantità di cibo introdotto o assorbito porta quindi al calo ponderale e al miglioramento della qualità di vita.

A seconda delle condizioni del paziente, può essere scelta una tecnica restrittiva, mista o malassorbitiva. Dopo l’intervento di chirurgia bariatrica è deve essere seguita una dieta controllata, mantenere uno stile di vita sano e rispettare i controlli di follow up.

Principali interventi di chirurgia bariatrica

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Gli interventi di chirurgia bariatrica vengono oggi eseguiti principalmente in laparoscopia.
Questa tecnica riduce il trauma chirurgico, velocizza la post operatoria e limita le complicanze.

Ogni procedura ha indicazioni specifiche e risultati diversi in termini di perdita di peso e gestione delle patologie associate.

Interventi restrittivi

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Gli interventi restrittivi riducono il volume dello stomaco creando una piccola tasca nella parte superiore dello stomaco. Il paziente si sazia più velocemente e assume meno calorie.

Tipo di intervento Descrizione
Gastroplastica verticale L’intervento prevede la creazione di una piccola tasca gastrica tramite punti o graffette. È indicato per i pazienti che tendono a mangiare in eccesso durante i pasti principali e mira a ridurre la capacità dello stomaco, favorendo il senso di sazietà precoce.
Bendaggio gastrico Uno speciale anello regolabile viene posizionato intorno allo stomaco, permettendo di ridurre la quantità di cibo ingerito. Può essere regolato nel tempo in ambulatorio e rappresenta una tecnica reversibile e meno invasiva rispetto ad altri interventi.
Sleeve gastrectomy È una delle tecniche più diffuse nella chirurgia bariatrica. Lo stomaco viene ridotto a una forma tubulare, eliminando la parte che produce gli ormoni della fame. È indicato per pazienti con obesità severa o con patologie metaboliche associate.
Bariclip Si tratta di un dispositivo esterno che riduce la parte superiore dello stomaco senza asportazione. È considerato una soluzione adatta per pazienti che non possono affrontare interventi chirurgici più complessi, offrendo un approccio meno invasivo e reversibile.

Interventi misti

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Tra le altre procedure, il bypass gastrico è una tecnica mista: combina restrizione e lieve malassorbimento. Lo stomaco viene separato, creando una piccola tasca che viene collegata direttamente all’intestino. Si preferisce in pazienti con diabete e forte obesità, per ottenere risultati più rapidi sul metabolismo.

Interventi malassorbitivi

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Gli interventi malassorbitivi riducono l’assorbimento dei nutrienti modificando il normale percorso digestivo. Si usano meno frequentemente e solo in pazienti selezionati.

Tipo di intervento Descrizione
Diversione biliopancreatica Modifica in modo significativo il transito intestinale, riducendo l’assorbimento di nutrienti e calorie. È indicata per casi di obesità estrema o in presenza di fallimento di procedure bariatriche precedenti. Garantisce una perdita di peso importante, ma richiede un attento monitoraggio medico e supplementazione vitaminica costante.
Mini by-pass gastrico Tecnica simile al by-pass tradizionale, ma con una riconnessione intestinale più semplice e meno invasiva. È indicato per pazienti che cercano un compromesso tra efficacia e minore complessità chirurgica. Assicura buoni risultati nella perdita di peso e nel miglioramento delle comorbidità metaboliche.

 

chirurgia bariatrica, principali tipi di intervento

Chi può candidarsi

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Le indicazioni alla chirurgia bariatrica, ancora oggi in vigore, riportate dalle varie linee guida nazionali e internazionali, risalgono a quanto stabilito, nel 1991, dal National Health Institute degli Stati Uniti. Da queste linee guida, risultano candidati a chirurgica bariatrica pazienti con BMI (Body Mass Index, Indice di Massa Corporea) maggiore di 35 kg/m2, se sono affetti anche da almeno un’altra patologia documentata e tutti i pazienti con BMI maggiore di 40 kg/m2. L’altra condizione è che i pazienti debbano già aver seguito una terapia dietetica controllata, con scarso o nullo beneficio.

Se l’obesità è una patologia cronica, anche il suo trattamento dev’essere considerato come un percorso a medio-lungo termine. L’intervento chirurgico non può essere considerato una panacea, una soluzione miracolistica in grado di risolvere la patologia in un tempo limitato. L’intervento chirurgico è uno strumento che aiuta il paziente a rieducarsi ad abitudini alimentari e a stili di vita più adeguati, in grado di far perdere il peso in eccesso.

Quanti kg si perdono con la chirurgia bariatrica?

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La perdita di peso dipende da:

  • peso iniziale
  • tipo di intervento
  • aderenza a dieta e follow up
  • presenza di patologie associate.

Indicativamente si può avere:

  • 20% fino al 30% di calo ponderale, rispetto al peso corporeo iniziale, nei casi di obesità moderata (BMI 35-40)
  • 30% fino al 40% di calo ponderale con obesità severa (BMI 40-50)
  • fino al 45%, 50% con obesità estrema (BMI maggiore di 50)

Quali sono i rischi della chirurgia bariatrica?

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Ogni intervento chirurgico deve essere valutato attentamente con lo specialista.
I rischi possono essere fisici o psicologici.

Rischi Descrizione
Fisici
  • carenze nutrizionali dovute al ridotto assorbimento di vitamine e minerali
  • infezioni, emorragie o trombosi come complicanze chirurgiche immediate
  • reflusso gastroesofageo, più frequente dopo sleeve gastrectomy
  • occlusioni intestinali, più comuni nei pazienti sottoposti a by-pass
  • necessità di revisione o correzione dell’intervento nel tempo
Psicologici
  • riacutizzazione di disturbi alimentari preesistenti
  • difficoltà nell’adattamento alla nuova immagine corporea
  • ansia o depressione nel periodo post-operatorio, spesso legate al cambiamento dello stile di vita

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Qual è l’intervento bariatrico più efficace?

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Dipende da obiettivi, peso corporeo, età e condizioni generali del paziente. I risultati variano sia in base alla tecnica e che alla risposta del paziente. Per fornire delle indicazioni in merito:

  • sleeve gastrectomy: molto diffusa, con buon equilibrio tra efficacia e rischio
  • bypass: indicato nei diabetici e nelle obesità severe
  • diversione biliopancreatica: massima efficacia, ma con maggior rischio di carenze.

La scelta dell’intervento bariatrico deve essere personalizzata.

obiettivi principali della chirurgia bariatrica

Cosa succede dopo l’intervento?

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Dopo la chirurgia bariatrica inizia una fase altrettanto importante del percorso: il periodo post operatorio. Nei giorni e nelle settimane successive è d’obbligo seguire attentamente le indicazioni degli specialisti, perché il corpo si sta adattando al nuovo modo di alimentarsi e digerire i nutrienti.

Vengono quindi programmati controlli periodici di follow up con il chirurgo e con il nutrizionista, così da monitorare l’andamento della perdita di peso e individuare per tempo eventuali difficoltà.

Parte del percorso prevede anche analisi del sangue regolari, utili a verificare i livelli di vitamine, ferro, proteine e altri elementi essenziali per la salute. Se dovessero emergere carenze, queste vengono affrontate con integrazioni mirate e personalizzate.

Accanto agli aspetti clinici, il supporto psicologico risulta essere prezioso. Il cambiamento fisico è spesso rapido e può portare emozioni nuove, che è importante imparare a riconoscere e gestire. L’attività fisica adattata, infine, aiuta a recuperare tono muscolare e benessere generale, andando di pari passo con una rieducazione alimentare progressiva e controllata.

La chirurgia bariatrica funziona davvero quando si inserisce in un percorso multidisciplinare, continuo nel tempo, che accompagna il paziente nel consolidare i risultati e migliorare la qualità della vita giorno dopo giorno.

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