Quando fare il vaccino Herpes Zoster Zostavax?
Dopo i 65 anni - dopo i 50 in presenza di alcune patologie – è consigliabile fare il vaccino contro l’Herpes Zoster, una malattia che può essere molto fastidiosa e dolorosa nel suo decorso innescata dallo stesso virus della Varicella, rimasto inattivo nell’organismo. Sono disponibili due vaccini: Zostavax e Shingrix. A chi non ha mai contratto l'Herpes Zoster viene solitamente somministrato il Zostavax.
Cosa si intende per herpes zoster?
L'Herpes Zoster, comunemente chiamato Fuoco di Sant'Antonio, è una malattia causata dalla riattivazione del virus Varicella Zoster latente all'interno dell'organismo. Tale riattivazione può avvenire nel caso in cui una persona abbia contratto la varicella nel corso della sua vita, solitamente durante l’infanzia.
Circa il 10% delle persone che hanno avuto la varicella contraggono l’Herpes Zoster. Generalmente la patologia si manifesta con una placca infiammatoria dalla sagoma allungata e ricoperta di vescicole in un solo lato del corpo.
Come agisce il vaccino?
Il vaccino anti Herpes Zoster Zostavax è costituito da una forma attenuata del virus della Varicella Zoster che permette di inibire la riattivazione del virus latente nell'organismo, prevenendo dunque l'insorgenza dell'Herpes Zoster e della Nevralgia Post Erpetica (dolore che si manifesta nella stessa zona dell'Herpes Zoster nel periodo successivo alla scomparsa dell'eruzione cutanea).
Quando è indicato?
Il vaccino anti Herpes Zoster è indicato nelle persone a partire dai 65 anni di età in assenza di patologie e dai 50 anni di età in presenza di alcune patologie quali:
Qual è la differenza tra il vaccino Zostavax e Shingrix?
Il vaccino Shingrix è un vaccino consigliato al paziente che ha già contratto l’Herpes Zoster, detto anche fuoco di Sant’Antonio. Il vaccino Shingrix è un vaccino ricombinante adiuvato, cioè non contiene una componente viva del virus Varicella-Zoster, ma è realizzato combinando la glicoproteina G (gE) con sostanze che stimolano le difese immunitarie.
Il vaccino Shingrix è indicato per la prevenzione dell’Herpes Zoster negli adulti dai 50 anni e a partire dai 18 anni nei soggetti con aumentato rischio di Herpes Zoster (per esempio nei casi di immunodepressione, trapianti o patologie oncologiche ematiche).
Viene somministrato in due dosi, sotto forma di iniezioni intramuscolari, a due mesi di distanza l’una dall’altra. Il vaccino Zostavax è un vaccino consigliato al paziente che non ha mai contratto l’Herpes Zoster. Il vaccino Zostavax è un vaccino vivo attenuato, cioè contiene una versione indebolita del virus vero e proprio che consente di produrre una risposta immunitaria. Viene somministrato in un’unica dose sotto forma di iniezione intramuscolare.
Quali sono gli effetti collaterali del vaccino del Fuoco di Sant’Antonio?
Il vaccino anti Herpes Zoster non ha gravi controindicazioni: potrebbe causare eritema, prurito, gonfiore, leggero dolore nel punto di iniezione e in alcuni casi lieve mal di testa.