Un esito negativo del tampone rinofaringeo antigenico suggerisce che l’organismo potrebbe non essere stato esposto al virus fino ad oggi, ma rimane suscettibile di infezione se entra a contatto con il virus a partire dal momento del tampone rinofaringeo antigenico. Non è possibile inoltre escludere una bassa carica virale, a causa della quale il metodo utilizzato dal Tampone Rinofaringeo Antigenico potrebbe non riuscire ad identificare la presenza del virus. La percentuale di falsi negativi è di circa il 30%.