La comunicazione di coppia è il cuore pulsante della vita a due: costruisce la fiducia, l’intimità e la capacità di superare le sfide insieme.
Saper comunicare è alla base del benessere sia della relazione di coppia che dei singoli partner. Soprattutto nei momenti più delicati e complessi, come un tradimento ad esempio, essere in grado di aprirsi e di accogliere le parole dell’altra persona è forse l’atto di amore più importante.
E quando si fatica ad ascoltare, o ad esprimersi, in modo empatico e non giudicante, può essere utile scegliere la terapia di coppia.
Ne parla Maria Cristina Nappa, tirocinante del percorso magistrale in Psicologia per il Benessere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.


Quanto è importante la comunicazione di coppia?
Basti pensare a quanto fa stare meglio riuscire a esprimere le proprie emozioni e sentirsi compresi dal partner: dal punto di vista psicologico, la comunicazione è davvero il pilastro di una relazione sana.
Attraverso il dialogo si costruiscono fiducia e intimità emotiva, si risolvono i conflitti in modo costruttivo e ci si sostiene a vicenda. In altre parole, la comunicazione di coppia tocca tutti gli aspetti fondamentali del legame affettivo, ed è uno strumento imprescindibile per il benessere individuale e della relazione.
La qualità del dialogo tra i partner è strettamente legata alla soddisfazione nella relazione. Gli studi mostrano che quando una coppia comunica con meno negatività, la soddisfazione reciproca tende ad aumentare. Al contrario, una comunicazione scarsa o aggressiva incide negativamente sul rapporto e sul benessere psicologico di entrambi. Non a caso, i problemi comunicativi sono tra le cause più frequenti di crisi coniugali e separazioni.
Comunicare efficacemente offre benefici anche ai singoli individui: poter condividere pensieri e sentimenti riduce la sensazione di solitudine e aiuta a gestire lo stress.
In sostanza, saper dialogare apertamente crea un clima di sicurezza in cui entrambi i partner si sentono una squadra: due persone pronte ad affrontare insieme le difficoltà che possono presentarsi.
Qual è il periodo più difficile per una coppia?
Ogni relazione ha le sue sfide, ma ci sono fasi che tutte le coppie trovano impegnative. Ad esempio, dopo i primi anni può subentrare la routine quotidiana, quando tutto diventa prevedibile, la noia può affiorare. La monotonia, se ignorata, può rivelarsi pericolosa quasi quanto i conflitti espliciti, perché finisce per erodere lentamente il legame emotivo.
Le grandi transizioni di vita sono un’altra prova importante. Il passaggio alla genitorialità, ad esempio, seppur fonte di gioia, comporta stress notevoli. Stanchezza, meno tempo per la coppia e nuovi ruoli possono aumentare le tensioni e le incomprensioni. Allo stesso modo, cambiamenti come traslochi, nuovi lavori o il pensionamento richiedono un riassestamento degli equilibri, che può mettere alla prova la comunicazione.
Esistono poi eventi critici che possono verificarsi in ogni fase della relazione, come ad esempio un tradimento. L’infedeltà comporta una delle crisi più dolorose: la fiducia viene infranta e la sofferenza è intensa. Non a caso tra i motivi di separazione più citati vi sono proprio la mancanza di fiducia, dovuta anche a gelosia, ed i problemi di comunicazione. Di fronte a un evento del genere, solo un lungo percorso di confronto sincero e paziente può offrire alla coppia una chance di recupero.
Come comunicare meglio in coppia?
La buona notizia è che comunicare bene è possibile: è una capacità che si può apprendere e migliorare sempre. Ecco alcuni consigli pratici per migliorare la comunicazione di coppia e renderla più efficace, così da gestire meglio anche i conflitti quotidiani:
- ascolto attivo ed empatia: dare spazio all’altro è il primo passo di una buona comunicazione. Quando il partner si esprime, concentrati su ciò che sta dicendo senza interrompere e senza pensare subito alla risposta. Metti da parte per un attimo il tuo punto di vista e prova a capire le sue emozioni. Dimostra di aver compreso, magari riformulando con parole tue («Se ho capito bene, ti senti…»);
- esprimi le tue emozioni, non accusare: quando comunichi un malessere o un bisogno, parla in prima persona di ciò che provi invece di puntare il dito. Invece di dire «Tu non mi ascolti mai», meglio «Mi sento ignorato quando provo a parlarti». Evitare il tono accusatorio riduce le difese dell’altro e lo rende più disponibile ad ascoltare;
- dedicatevi del tempo per comunicare: è importante ritagliarsi momenti senza distrazioni per parlare con calma. Creare un rituale di dialogo regolare aiuta a mantenere vivo il contatto emotivo e ad affrontare i problemi;
- mantieni un tono positivo e rispettoso: anche quando discuti, evita insulti, sarcasmo o generalizzazioni («Fai sempre così…»): atteggiamenti aggressivi mettono l’altro sulla difensiva: cerca invece di mantenere la calma e mostrare rispetto. Allo stesso tempo, ricordati di sottolineare gli aspetti positivi: fai sapere al partner cosa apprezzi di lui, o di lei.


La terapia di coppia per ritrovare la comunicazione
Se la comunicazione resta difficile, o peggio rancorosa, nonostante gli sforzi, chiedere un aiuto professionale non è un fallimento ma un atto di consapevolezza e coraggio. La terapia di coppia offre uno spazio neutrale dove entrambe le parti possono esprimersi con l’aiuto di un professionista.
Riconoscere le difficoltà comunicative e chiedere aiuto è un primo passo importante per ritrovare armonia nella coppia. La terapia offre strumenti preziosi per ritrovarsi, capirsi e ricostruire insieme.
Un percorso di questo tipo aiuta a sviluppare la capacità di comunicare in modo più empatico ed efficace con il partner, fornendo strumenti per uscire dai circoli viziosi di incomprensione.
(10 Giugno 2025)