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Covid-19, la sicurezza per chi lavora al Santagostino

ottobre 2020

Test rapidi, sorveglianza, precise norme comportamentali: così garantiamo un'adeguata prevenzione dal contagio per chi lavora con noi (e non solo)

Santagostino è rimasto sempre aperto, anche nei mesi del lockdown. Sin da subito abbiamo lavorato per garantire la massima sicurezza all’interno dei nostri Centri, in particolare per i pazienti che hanno continuato a sceglierci per rispondere ai loro bisogni di salute, ma anche per tutto il personale.

Come azienda abbiamo sin da subito messo in atto protocolli di sicurezza per garantire a tutte le persone che ogni giorno lavorano al Santagostino - siano essi a contatto con i pazienti oppure in head office - le condizioni migliori per prevenire contagi.

Abbiamo fatto partire un'operazione di sorveglianza interna (su base volontaria) rivolta a staff amministrativo e professionisti sanitari, con test sierologici rapidi e - in caso di positività test sierologico quantitativo e tampone (e quindi isolamento nei casi di positività). Da questa indagine è emerso che - da marzo a oggi -  l’8% del nostro personale è risultato positivo agli anticorpi per SARS-CoV-2. 

Il complesso di queste misure ci ha consentito di proseguire le nostre attività nella massima sicurezza per dipendenti, collaboratori e pazienti, monitorando costantemente l'andamento del contagio e prevenendone la diffusione.

A questo link è possibile scaricare il nostro protocollo interno di prevenzione per i dipendenti, mentre a questo quello rivolto al nostro personale sanitario in regime di collaborazione libero professionale.

La sicurezza al centro: per il Santagostino una realtà, non solo uno slogan.