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FAQ Test sierologici anticorpali e tamponi Covid-19

Vuoi effettuare un test sierologico anticorpale o un tampone rinofaringeo per Coronavirus in una delle nostre sedi in Lombardia o a Bologna, ma hai dubbi? Ecco le risposte alle domande più comuni. 

Se non sai cosa prenotare, il Santagostino ha creato uno strumento per togliersi ogni dubbio: un triage automatico che in base alle tue esigenze suggerisce la prestazione più adatta a te

PRENOTAZIONE E PREPARAZIONE

Domande frequenti (faq)
Ho bisogno di fare un test PCR/un test molecolare, fate anche quello?

Tampone rinofaringeo, test PCR e test molecolare sono la stessa cosa. Se devi quindi fare un test PCR/un test molecolare, puoi prenotare il tampone rinofaringeo.

Come posso prenotare un test sierologico anticorpale o un tampone rinofaringeo?

Puoi prenotare solo online, tramite sito o tramite la app MySantagostino. La prenotazione deve essere fatta a nome della persona che effettuerà l’esame.

Il pagamento online anticipato è obbligatorio, la prenotazione diventa effettiva a pagamento avvenuto. Se non si effettua il pagamento entro 20 minuti, la prestazione si cancella automaticamente.

N.B. Per non togliere l'opportunità alle molte persone in attesa NON è possibile disdire o spostare la prenotazione dalle ore 24 del giorno dell'appuntamento. In caso di disdetta a partire dalle ore 24 del giorno dell'appuntamento NON si ha diritto al rimborso.

Perchè la mia prenotazione si è cancellata?

La prenotazione è soggetta ad un pagamento obbligatorio. Se non si effettua il pagamento entro 20 minuti, la prenotazione si cancella automaticamente.

Ci sono scontistiche, assicurazioni o convenzioni su questo servizio?

No, al momento non ci sono convenzioni attive su questa prestazione.

Perché il Santagostino non compare nella lista dei laboratori autorizzati dalla Regione Lombardia?

I campioni prelevati al Centro Medico Santagostino vengono analizzati dal laboratorio Lifebrain, che è autorizzato dalla Regione.

Se presento sintomi correlati al Covid-19 posso recarmi in sede per effettuare un test sierologico anticorpale o il tampone rinofaringeo?

Se hai sintomi correlati al Covid-19 (febbre, tosse, problemi alle vie respiratorie, perdita del gusto e dell'olfatto) non puoi recarti in sede per effettuare un test sierologico anticorpale o il tampone rinofaringeo.

Posso effettuare il test sierologico anticorpale insieme ad altri esami di laboratorio con prelievo del sangue?

Sì, è possibile. Potrai prenotare il Test Anticorpale e gli altri esami del sangue in due appuntamenti diversi.

Posso eseguire un test sierologico anticorpale e il tampone rinofaringeo nello stesso giorno?

Sì, i due esami possono essere effettuati nello stesso giorno. Per farlo dovrai prenotare tramite il sito o l’app MySantagostino un appuntamento per il test sierologico anticorpale e un appuntamento per il tampone rinofaringeo per lo stesso giorno e pagarli in anticipo. Gli slot orari degli appuntamenti saranno comunque diversi. 

Non ho la stampante e non riesco a stampare e firmare i documenti prima di venire presso il Centro, è un problema?

Stiamo cercando di erogare quanti più test sierologici anticorpali e tamponi possibili per rispondere a tutte le richieste. Portare i documenti già stampati e firmati ci permette di ridurre l'attesa e di evitare fenomeni di assembramento. Se lo farai, te ne saremo profondamente grati.

Devo essere a digiuno per effettuare un test sierologico anticorpale o un tampone?

No, non è necessario.

Devo sospendere l’assunzione di farmaci prima di effettuare un test sierologico anticorpale o un tampone?

No, non è necessario sospendere l’assunzione di farmaci.

Eseguite i test sierologici anticorpali e il tampone rinofaringeo anche su neonati?

Al Santagostino eseguiamo i test sierologici anticorpali e il tampone rinofaringeo solo a bambini che hanno più di 6 anni. Se il test sierologico anticorpale o il tampone rinofaringeo deve essere effettuato su bambini di età inferiore ai 6 anni contattaci allo 02 89701701.

Un minorenne può presentarsi da solo per fare il test sierologico anticorpale o il tampone, con documentazione scaricata dal sito o deve essere accompagnato?

Dai 14 anni in su può venire da solo portando con sé il consenso compilato e firmato dal legale rappresentante e allegando al consenso la copia del documento di identità, in corso di validità, del legale rappresentante.

TEST SIEROLOGICI ANTICORPALI (LOMBARDIA)

Domande frequenti (faq)
Quali sono i test sierologici anticorpali utilizzati al Santagostino in Lombardia?

Il Santagostino offre ai suoi pazienti la possibilità di scegliere tra quattro diversi test sierologici anticorpali per la ricerca di anticorpi anti-SARS-Cov-2.


I test offerti:

Test sierologico qualitativo Anticorpi IgM anti-SARS-CoV-2 (Covid-19) (positivo/negativo) [Siero]  
Test sierologico qualitativo Anticorpi IgG anti-SARS-CoV-2 (Covid-19) (positivo/negativo) [Siero]  
30 € info

La prestazione non è disponibile, ci scusiamo per il disagio 

Test sierologico quantitativo Anticorpi IgG anti-S-RBD SARS-CoV-2 (Covid-19) [Siero]  
35 € info

La prestazione non è disponibile, ci scusiamo per il disagio

Test sierologico quantitativo Anticorpi IgG neutralizzanti anti-S-RBD SARS-CoV-2 (Covid-19) [Siero]  
45 € info

La prestazione non è disponibile, ci scusiamo per il disagio

Qual è la differenza tra un test sierologico anticorpale qualitativo e quantitativo?

Il test sierologico anticorpale qualitativo va a ricercare la presenza di anticorpi anti-SARS-CoV-2 nel sangue, senza però effettuare la misura del numero di anticorpi presenti, restituendo un valore positivo o negativo.

Il test sierologico anticorpale quantitativo invece va a ricercare e misurare la presenza di anticorpi anti-SARS-CoV-2 nel sangue restituendone il valore.

Devo avere la prescrizione di un medico per fare un test sierologico anticorpale?

Per effettuare un test sierologico anticorpale non è necessaria la prescrizione.

Dopo quanto tempo posso sapere l’esito del test sierologico anticorpale eseguito?

I risultati dei test sierologici anticorpali vengono comunicati dai 2 ai 4 giorni dal prelievo; il referto sarà disponibile nel tuo Dossier clinico, accedendo all’area riservata del sito o della app mySantagostino. Il giorno del prelievo ti verrà comunicato esattamente quando il tuo referto sarà pronto.

Ho effettuato un test sierologico anticorpale ma è negativo, cosa vuol dire?

A seconda del test sierologico anticorpale al quale ti sei sottoposto, un esito negativo vuol dire che il dosaggio degli anticorpi è inferiore al valore soglia. Questo risultato evidenzia che non vi è stato alcun contatto con il virus, o che vi è stato un contatto troppo recente perché il sistema immunitario abbia potuto sviluppare gli anticorpi (il paziente si trova nel “periodo finestra”).
Il periodo finestra è il periodo temporale che intercorre tra l’esposizione al SARS-CoV-2 e la produzione di anticorpi: un risultato negativo non esclude la possibilità di infezione in atto, anche in paziente asintomatico, in quanto tale paziente potrebbe trovarsi nel periodo finestra

Se il test sierologico anticorpale risulta dubbio o positivo, devo mettermi in quarantena?

Per avere indicazioni su come comportarti durante questo periodo, ti invitiamo a contattare il tuo medico curante. Se hai avuto contatti con persone positive o hai sintomi del Covid-19 ti consigliamo di effettuare un tampone molecolare

Se il test sierologico anticorpale risulta dubbio o positivo, come devo comportarmi con i miei famigliari?

Per avere indicazioni su come comportarti durante questo periodo, ti invitiamo a contattare il tuo medico curante. Se hai avuto contatti con persone positive o hai sintomi del Covid-19 ti consigliamo di effettuare un tampone molecolare.

Dai test sierologici anticorpali si può capire da quanto posso aver contratto questo virus?

A oggi non ci sono indicazioni in letteratura che correlano la quantità degli anticorpi dosati al momento della malattia, quindi non è possibile capire il momento in cui è stato contratto il virus.

Chi emette il referto dei test sierologici anticorpali?

Il referto viene emesso dal laboratorio che esegue le analisi. Il laboratorio che analizza i campioni è Santagostino Lab.

Chi comunica l’esito del test sierologico anticorpale all’ATS?

La comunicazione all'ATS di competenza del risultato del test sierologico anticorpale (positivo, negativo, dubbio) è in carico al nostro Laboratorio che effettua le analisi. La comunicazione potrebbe non essere immediata a causa di alcuni passaggi burocratici. Ti consigliamo di rivolgerti al  tuo medico curante per avere indicazioni su come comportarti

TEST RAPIDO QUALITATIVO O PUNGIDITO ANTICORPALE (BOLOGNA)

Domande frequenti (faq)
Cos’è un test rapido anticorpale?

Il test rapido anticorpale è un test che rileva la presenza degli anticorpi IgM e IgG in campioni di sangue intero, siero o plasma umano. Gli anticorpi IgM sono prodotti nella fase iniziale dell’infezione, si ritrovano nel sangue a partire da 3 o 6 giorni dopo la comparsa dei sintomi e tendono poi a scomparire nel giro di qualche settimana. Gli altri anticorpi, detti IgG, sono prodotti più tardivamente e si ritrovano nel sangue a partire da un paio di settimane dopo la comparsa dei sintomi (ma possono comparire anche prima) e dovrebbero permanere poi per molto tempo. 

Prima della comparsa dei sintomi bisogna considerare un periodo di incubazione che va dai 3 ai 15 giorni, in cui non si rilevano gli anticorpi.

Come si effettua il test rapido anticorpale?

Il test rapido anticorpale si effettua su una gocciolina di sangue capillare prelevata da un infermiere tramite pungidito (un po’ come nel caso della misurazione della glicemia nei pazienti diabetici). Solo nel caso in cui non si riesca a prelevare la gocciolina di sangue capillare, l’infermiere potrà effettuare un prelievo venoso, che verrà sempre analizzato tramite test rapido qualitativo. Dopo aver effettuato il test dovrai aspettare 5/10 minuti in sala d'attesa per confermare la validità dell'esame.

Dopo quanto tempo posso sapere l’esito del test rapido anticorpale?

Dopo aver effettuato il test rapido anticorpale dovrai aspettare 5/10 minuti in sala d'attesa per confermare la validità dell'esame. L’esito del test sarà disponibile il giorno stesso dell'esame nel tuo dossier clinico online.

Se il test rapido anticorpale risulta positivo, devo mettermi in quarantena?

Se il test rapido anticorpale è positivo ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico di base per decidere insieme a lui come procedere.

Se dal test rapido anticorpale sono positivo agli anticorpi IgG (quindi mi sono presumibilmente ammalato abbastanza lontano nel tempo) e sono asintomatico, devo comunque fare il tampone e stare in isolamento?

Se il test rapido anticorpale è positivo, comunicheremo la positività all’AUSL di Bologna che ti contatterà per effettuare il tampone rinofaringeo molecolare. Dovrai comunque rivolgerti al tuo medico di base per decidere insieme a lui come procedere.

Se il risultato del test rapido anticorpale è positivo, posso effettuare il tampone da voi nella sede di Bologna?

No, attualmente non eroghiamo tamponi nella sede del Centro Medico Santagostino di Bologna. Se il tuo test risulta positivo, sarai ricontattato direttamente dall’AUSL di Bologna che ti indicherà le modalità per effettuare il tampone.

Se il risultato del test rapido anticorpale è negativo, non viene comunicato nulla all’AUSL di Bologna?

No, la comunicazione all’AUSL avverrà solo in caso di positività al test sierologico.

Quali sono i test utilizzati nella sede di Bologna?

Nella sede del Centro Medico Santagostino di Bologna utilizziamo il COVID-19 IgG/IgM RAPID TEST di Prima Lab.

Qual è la sensibilità e la specificità del test rapido anticorpale utilizzato?
  • Performance Anticorpi IgG: Specificità = 98.0%, Sensibilità = 100%
  • Performance Anticorpi IgM: Specificità = 96.0%, Sensibilità = 85.0%
Ho effettuato il test rapido anticorpale ma è invalido, cosa vuol dire?

Il risultato del test rapido anticorpale può risultare invalido per una o più delle seguenti motivazioni: quantità di sangue insufficiente, errori nella procedura, caratteristiche fisiologiche del paziente (cross-reattività con altri elementi presenti nel sangue). In presenza di un test invalido, si consiglia di ripetere il test dopo una settimana. Si consiglia inoltre di rivolgersi al proprio medico di riferimento per dubbi o chiarimenti, e di seguire tutte le indicazioni da questi fornite.

Ho effettuato il test rapido anticorpale ma è negativo, cosa vuol dire?

Se oggi risulti negativo, vuol dire che fino a 15 giorni fa tendenzialmente non hai avuto alcun contatto con il virus. Per questo, in caso di esito negativo, è consigliabile ripetere il test ogni 20 giorni.

Chi comunica l’esito del test rapido anticorpale all’AUSL di Bologna?

La comunicazione all’AUSL, solo in caso di esito positivo del test rapido anticorpale, è in carico al Santagostino. Consigliamo comunque di rivolgersi al proprio medico curante che si occuperà di formalizzare l’isolamento fiduciario.

Se risulto negativo al test rapido anticorpale qualitativo?

Se oggi risulti negativo, vuol dire che fino a 15 giorni fa tendenzialmente non hai avuto alcun contatto con il virus, per cui non hai sviluppato anticorpi. Per questo motivo è comunque consigliabile ripetere il test ogni 20 giorni. Questo è solo un consiglio, perciò la persona che vorrà ripetere il test dovrà farlo secondo le stesse modalità e costi del primo.

Se risulto positivo al test rapido anticorpale?

Se risulti positivo a uno o a entrambi gli anticorpi, il Centro Medico Santagostino comunicherà la positività all’AUSL di Bologna, che ti contatterà per effettuare il tampone.

TAMPONE RINOFARINGEO MOLECOLARE TRAMITE RT-PCR

Non eseguiamo il tampone rinofaringeo molecolare a Bologna. 

Domande frequenti (faq)
Che cos'è un Tampone Rinofaringeo Molecolare?

Il tampone rinofaringeo è un esame in cui l'operatore preleva del materiale biologico da naso e bocca, lo porta in un laboratorio in grado di ricercare le tracce genetiche del virus e "dichiara" se il virus è presente nell'organismo oppure no. È l’unico esame riconosciuto dalle autorità competenti per la diagnosi di Covid-19. 

Devo avere la prescrizione di un medico per effettuare il Tampone Rinofaringeo Molecolare Covid-19?

Per effettuare il Tampone Rinofaringeo Molecolare Covid-19 non è necessaria la prescrizione medica.

Se ho effettuato un Test Anticorpale con esito dubbio o positivo devo eseguire il Tampone Rinofaringeo Molecolare da voi o posso farlo in altre strutture?

Nessun obbligo: noi diamo la disponibilità. Tu puoi decidere di farlo da noi, oppure in altre strutture pubbliche o private.

Se hai effettuato un test sierologico anticorpale quantitativo con esito dubbio o positivo al Santagostino puoi chiamarci al numero dedicato ricevuto nelle istruzioni di lettura referto per prenotare un tampone rinofaringeo con priorità.

Posso fare il Tampone Rinofaringeo Molecolare da voi solo in seguito al Test Anticorpale?

No, nelle sedi del Santagostino è possibile sottoporsi al Tampone Rinofaringeo anche senza aver fatto prima un Test Anticorpale.

Se hai effettuato un Test Sierologico Anticorpale con esito dubbio o positivo sulla base di quanto stabilito dall’ordinanza della Regione Lombardia dovrai fare il Tampone Rinofaringeo Molecolare (mediante RT-PCR).

Se hai effettuato un Test Rapido Anticorpale con esito positivo sei tenuto ad eseguire un Tampone Rinofaringeo Antigenico (Tampone Rapido), come verrà immediatamente proposto dal personale infermieristico. Il Tampone Antigenico è incluso nel prezzo già pagato dal paziente per il sierologico rapido.

In alternativa, sei tenuto a sottoporti ad un Tampone Rinofaringeo Molecolare (mediante RT-PCR), il cui costo non è incluso nel prezzo già pagato dal paziente per il Test Rapido.

Se il test è stato effettuato in una delle sedi del Santagostino puoi chiamarci al numero dedicato ricevuto nelle istruzioni di lettura referto per prenotare un Tampone Rinofaringeo con priorità.

Tampone Rinofaringeo Molecolare Covid-19 tramite RT-PCR  
Chi emette il referto del Tampone Rinofaringeo Molecolare?

Il referto viene emesso dal laboratorio che esegue le analisi. Il laboratorio che analizza i campioni è Lifebrain.

Dopo quanto tempo viene comunicato l’esito del Tampone Rinofaringeo Molecolare?

L’esito del tampone è pronto in 3 giorni lavorativi. Se il tampone viene eseguito di sabato, i giorni partono dal lunedì. Il giorno di esecuzione del tampone ti verrà comunicato esattamente quando troverai il referto pronto. Il referto sarà disponibile nel tuo dossier clinico online, accedendo all’area riservata del sito o della app.

La domenica e i festivi NON vengono conteggiati come giorni lavorativi ai fini della refertazione anche quando essi fossero giorni operativi di prelievo.

Il risultato del tampone verrà comunicato all’ATS?

Si, il nostro laboratorio (Lifebrain) comunicherà l'esito del tampone all’ATS di Milano.

Chi comunica l’esito del tampone all’ATS?

La comunicazione all’ATS di competenza viene fatta dal momento in cui viene effettuato il tampone indipendentemente dall’esito, ed è in carico al laboratorio che effettua l'analisi del tampone. In caso di esito positivo consigliamo di rivolgersi al proprio medico curante che potrà chiedere il doppio tampone che attesta la guarigione.

L'esito del tampone rinofaringeo Covid-19 è negativo che cosa significa?

Se l'esito del tampone rinofaringeo è negativo significa che attualmente l’infezione da SARS-CoV-2 non è in corso. La percentuale di falsi negativi è di circa il 30%.

 

 

Se l'esito del Tampone Rinofaringeo Antigenico o Molecolare è positivo o debolmente positivo come devo comportarmi?

Se l’esito del Tampone Rinofaringeo Antigenico o Molecolare è positivo o debolmente positivo, devi obbligatoriamente rispettare un periodo di isolamento di 10 giorni con almeno gli ultimi 3 giorni in assenza di sintomi. Qualora tu abbia ricevuto la dose booster o abbia completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni l'isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici o risultino asintomatici da almeno 3 giorni.

Il periodo di isolamento si concluderà con l’esecuzione di un Tampone di controllo Rinofaringeo Antigenico o Molecolare che dovrà risultare negativo.

Ti suggeriamo di rivolgerti al tuo medico curante per avere indicazioni su come eseguire il tampone di controllo Rinofaringeo Antigenico o Molecolare e sulla presa in carico da parte dell’ATS, nonché per avere informazioni circa le eventuali ulteriori disposizioni e cautele da adottare in attesa della conferma di avvenuta guarigione.

Se il tampone rinofaringeo risulta positivo, come devo comportarmi con i miei famigliari?

Se l'esito del tampone rinofaringeo è positivo dovrai isolarti il più possibile dai tuoi famigliari, che diventeranno un contatto stretto. Ecco cosa prevede la normativa in caso di contatto stretto:

Quando non è necessaria la quarantena

Ecco i casi in cui non è necessaria la quarantena

  • alle persone che hanno completato il ciclo vaccinale “primario” (senza richiamo) da 120 giorni o meno; 
  • alle persone che sono guarite dal COVID-19 da 120 giorni o meno; 
  • alle persone che hanno ricevuto la dose di richiamo del vaccino (cosiddetta “terza dose” o “booster”).

A tutte queste categorie di persone si applica una auto-sorveglianza, con obbligo di indossare le mascherine FFP2 fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al soggetto positivo al COVID-19 (quindi l’undicesimo giorno dall’ultimo contatto). È prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.

Quando è necessaria la quarantena

Ecco i casi in cui rimane la quarantena: 

1. soggetti asintomatici non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (i.e. abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni 
2. soggetti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che siano guariti da precedente infezione da SARS-CoV-2 da più di 120 giorni senza aver ricevuto la dose di richiamo

In questo caso si applica la misura di quarantena della durata di 5 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo, la cui cessazione è condizionata all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare eseguito alla scadenza di tale periodo. Se durante il periodo di quarantena si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2 è raccomandata l’esecuzione immediata di un test diagnostico. Inoltre è fatto obbligo indossare i dispositivi di protezione FFP2 per i cinque giorni successivi al termine del periodo di quarantena precauzionale. 

Se il risultato del Tampone Rinofaringeo Antigenico o Molecolare è positivo o debolmente positivo, poi devo farne un altro e a distanza di quanto tempo?

Se l’esito è positivo o debolmente positivo, devi obbligatoriamente rispettare un periodo di isolamento di 10 giorni con almeno gli ultimi 3 giorni in assenza di sintomi. Qualora tu abbia ricevuto la dose booster o abbia completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni l'isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, purché i medesimi siano sempre stati asintomatici, o risultino asintomatici da almeno 3 giorni. Potrai eseguire il Tampone di controllo Rinofaringeo Antigenico o Molecolare solo all’esito del periodo di isolamento indicato.

Ti suggeriamo di rivolgerti al tuo medico curante per avere indicazioni su come eseguire il tampone di controllo e sulla presa in carico da parte dell’ATS, nonché per avere informazioni circa le eventuali ulteriori disposizioni e cautele da adottare in attesa della conferma di avvenuta guarigione.

Se dovessi risultare nuovamente positivo o debolmente positivo e non presentassi sintomi da almeno una settimana (fatta eccezione per la mancanza di gusto e olfatto, che possono avere prolungata persistenza nel tempo), potrai interrompere l’isolamento trascorsi 21 giorni dalla comparsa dei sintomi (se ne hai avuti) o dalla data dell’esecuzione del primo tampone con esito positivo o debolmente positivo.

Se il tampone rinofaringeo risulta positivo, è possibile sapere in che fase è l'infezione?

Non c'è nessuna evidenza tra presenza del virus e stadio della malattia.

E’ possibile avere un’indicazione circa la gravità dell’infezione, in caso di risultato positivo?

No, è possibile solo attestare la presenza o meno del virus nell’organismo.Non ci sono evidenze scientifiche in merito ad una relazione tra la gravità della malattia e la carica virale.

È previsto un rimborso regionale per il tampone rinofaringeo antigenico eseguito privatamente?

Al momento non abbiamo informazioni in merito, quindi non siamo in grado di dire se e in quali modalità potrà avvenire.

TAMPONE RINOFARINGEO ANTIGENICO RAPIDO 

Domande frequenti (faq)
Che cos'è un tampone rinofaringeo antigenico?

Il tampone antigenico è un esame in cui l'operatore preleva del materiale biologico dal naso attraverso un tampone e lo mette in una soluzione a contatto con strisce di carta che contengono anticorpi anti-Covid19. Se nel campione è presente il virus, gli anticorpi si legano alle proteine (antigeni) che ne costituiscono il rivestimento. Questo segnale è indice di un'infezione in corso.

Quanto costa un tampone rinofaringeo antigenico al Santagostino?

Il tampone rinofaringeo antigenico costa 30 euro

Tampone Rinofaringeo Antigenico Covid-19 (Lombardia)  

Al Santagostino è inoltre possibile effettuare un tampone rinofaringeo molecolare a 75 euro e un tampone rinofaringeo molecolare express a 90 euro (con risultato entro le 23:59 del giorno successivo all'accettazione)

Tampone Rinofaringeo Molecolare Covid-19 tramite RT-PCR  
Tampone Rinofaringeo Molecolare Covid-19 tramite RT-PCR (Express)  
Devo avere la prescrizione di un medico per effettuare il tampone rinofaringeo antigenico?

Per effettuare il tampone antigenico non è necessaria la prescrizione medica.

Se ho effettuato un test sierologico anticorpale con esito dubbio o positivo, posso eseguire il tampone antigenico al posto del tampone rinofaringeo molecolare mediante RT-PCR? Hanno la stessa valenza?

Se hai effettuato un test sierologico anticorpale con esito dubbio o positivo, puoi eseguire un tampone rinofaringeo antigenico, che fornisce un risultato immediato (in 15 minuti), ma dovrai obbligatoriamente comunque eseguire anche un tampone mediante RT-PCR a prescindere dall’esito del tampone antigenico: il tampone antigenico non ha infatti valore diagnostico.

Chi emette il referto del tampone antigenico?

Il referto viene emesso dal laboratorio che esegue le analisi. Il laboratorio che analizza i campioni è Lifebrain.

Dopo quanto tempo viene comunicato l'esito del Tampone Rinofaringeo Antigenico?

Dopo aver effettuato il Tampone Rinofaringeo Antigenico dovrai aspettare circa 15-20 minuti per confermare la validità dell'esame. L'esito del Tampone Rinofaringeo Antigenico sarà subito disponibile tuo dossier clinico online. 

In attesa del referto, ti verrà consegnato un pro forma riportante l'esito del tampone e le informazioni da seguire. Ricorda che il pro forma non è un referto e non ha pertanto valore legale.

Qual è la sensibilità e la specificità del tampone rinofaringeo antigenico?

Il Tampone Rinofaringeo Antigenico ha una sensibilità al 95% ed una specificità superiore al 99%.

Il risultato del tampone antigenico verrà comunicato all’ATS?

Sì, il laboratorio a cui il Santagostino si affida (Lifebrain) comunicherà l'esito del tampone all'ATS del domicilio del paziente.

Chi comunica l’esito del tampone rinofaringeo antigenico all’ATS?

La comunicazione all'ATS viene fatta nel momento in cui viene effettuato il tampone indipendentemente dall'esito, ed è in carico al laboratorio che effettua l'analisi del tampone (Lifebrain).

Se l'esito del Tampone Rinofaringeo Antigenico è negativo che cosa significa?

Un esito negativo del tampone rinofaringeo  antigenico suggerisce che l’organismo potrebbe non essere stato esposto al virus fino ad oggi, ma rimane suscettibile di infezione se entra a contatto con il virus a partire dal momento del tampone rinofaringeo antigenico.

Non è possibile inoltre escludere una bassa carica virale, a causa della quale il metodo utilizzato dal Tampone Rinofaringeo Antigenico potrebbe non riuscire ad identificare la presenza del virus. Pertanto, un risultato negativo non esclude l’infezione da SARS-CoV-2. La percentuale di falsi negativi è il 6-7% in più rispetto al Tampone Rinofaringeo Molecolare.

 

Se ho effettuato un tampone rinofaringeo antigenico con esito dubbio o positivo, cosa devo fare?

Se hai effettuato un tampone antigenico con esito dubbio o positivo devi obbligatoriamente eseguire un tampone rinofaringeo mediante RT-PCR. Potrai farlo il giorno stesso, appena ricevuto l’esito del tampone antigenico, o richiederlo a domicilio.

Tampone Rinofaringeo Molecolare Covid-19 tramite RT-PCR  
Tampone Rinofaringeo Molecolare Covid-19 A Domicilio  
110 € info

Se la tua area non è compresa nell'elenco compila questo modulo

Se l’esito del Tampone Rinofaringeo Antigenico risulta dubbio o positivo, devo mettermi in isolamento?

Se il Tampone Rinofaringeo Antigenico risulta positivo,  devi obbligatoriamente eseguire un Tampone Rinofaringeo Molecolare (mediante RT-PCR). Potrai farlo il giorno stesso, appena ricevuto l’esito del tampone rinofaringeo antigenico, o richiederlo a domicilio.  Nel contempo, devi obbligatoriamente osservare un periodo di quarantena fiduciaria sino al risultato del Tampone Rinofaringeo Molecolare (mediante RT-PCR). 

Devi altresì contattare il tuo medico curante per  informarlo del risultato del Tampone Rinofaringeo Antigenico e per sapere come comportarti per te e per i tuoi familiari.

 

Se il tampone rinofaringeo antigenico risulta positivo, è possibile sapere in che fase è l'infezione?

Non c'è nessuna evidenza tra presenza del virus e stadio della malattia.

È possibile avere un’indicazione circa la gravità dell’infezione, in caso di risultato positivo del tampone antigenico?

No, è possibile solo attestare la presenza o meno del virus nell'organismo. Non ci sono evidenze scientifiche in merito a una relazione tra la gravità della malattia e la carica virale.

È previsto un rimborso regionale per il tampone rinofaringeo antigenico eseguito privatamente?

Al momento non abbiamo informazioni in merito, quindi non siamo in grado di dire se e in quali modalità potrà avvenire.

Ci sono dei casi in cui è meglio eseguire direttamente un tampone rinofaringeo molecolare (mediante RT-PCR), invece del tampone rinofaringeo antigenico?

È consigliato eseguire direttamente un tampone mediante RT-PCR nel caso presentassi sintomi correlati al Covid-19 (febbre, tosse, problemi alle vie respiratorie, perdita del gusto e dell'olfatto), nel caso in cui avessi ricevuto notifica di contatto con un individuo risultato positivo da parte della app Immuni, o nel caso in cui avessi ricevuto notizia di un contatto con un positivo accertato.


In tutti questi casi, ti consigliamo sempre di contattare anche il tuo medico curante per avere ulteriori indicazioni.

Che differenze ci sono tra il Tampone Rinofaringeo Antigenico e il Tampone Rinofaringeo Molecolare (mediante RT-PCR)? In cosa invece sono simili?

Si tratta di due esami distinti, che tuttavia rispondono alla stessa domanda: “c’è un’infezione in atto?”, ma lo fanno con una attendibilità diversa.

  • Il Tampone Rinofaringeo Antigenico presenta un 6-7% in più di falsi negativi rispetto al Tampone Rinofaringeo Molecolare (mediante RT-PCR).
  • Il Tampone Rinofaringeo Antigenico è consigliato dalla Regione Lombardia per attività di screening (quindi in assenza di sintomi ed in assenza di contatti certi con soggetti positivi) o per formalizzare l’uscita dal periodo di quarantena fiduciaria se sei stato a contatto con un positivo asintomatico (la formalizzazione dell’uscita dal periodo di quarantena sta al tuo medico curante).
  • Entrambi i test sono la fotografia di un istante preciso: il paziente potrebbe comunque  positivizzarsi da un momento all’altro.
  • Entrambi i test possono dipendere da come il personale infermieristico ha eseguito il test, raccogliendo il campione biologico, o dalla presenza di materiale biologico sufficiente (caratteristica fisiologica del singolo paziente). Questo, tuttavia, non va a toccare l'esito dell'esame, ma solo l'idoneità del campione ad essere analizzato.
Posso essere positivo a un tampone e negativo all'altro?

Sì, è possibile. Questo può dipendere dalla diversa sensibilità dei due test. Il Tampone Rinofaringeo Antigenico ha un 6-7% in più di falsi negativi rispetto al Tampone Rinofaringeo Molecolare.
L’esito dell’esame, inoltre, dipende dal momento di esecuzione del tampone. Ci può infatti positivizzare da un giorno all’altro, o raggiungere solo in certo istante una carica virale tale da rendere identificabile la presenza del virus.
Infine, la non rara (tra il 6-60%) co-infezione con altri virus respiratori o una possibile sovra-infezione batterica potrebbe determinare in alcuni casi il mancato riscontro del virus per la presenza di un agente patogeno diverso dal SARS-CoV-2, fatto che non esclude comunque la presenza del virus SARS-CoV-2 nell’organismo.

QUARANTENA E ISOLAMENTO

Domande frequenti (faq)
Se ho avuto un contatto stretto (per almeno 15 minuti in assenza di dispositivi di protezione individuale a meno di un metro) con un positivo accertato, come devo comportarmi?

Nel caso di un contatto stretto per almeno 15 minuti in assenza di dispositivi di protezione individuale a meno di un metro con un positivo accertato:

Quando non è necessaria la quarantena

Ecco i casi in cui non è necessaria la quarantena:

  • alle persone che hanno completato il ciclo vaccinale “primario” (senza richiamo) da 120 giorni o meno; 
  • alle persone che sono guarite dal COVID-19 da 120 giorni o meno; 
  • alle persone che hanno ricevuto la dose di richiamo del vaccino (cosiddetta “terza dose” o “booster”).

A tutte queste categorie di persone si applica una auto-sorveglianza, con obbligo di indossare le mascherine FFP2 fino al decimo giorno successivo all'ultima esposizione al soggetto positivo al COVID-19 (quindi l’undicesimo giorno dall’ultimo contatto). È prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.

Quando è necessaria la quarantena

Ecco i casi in cui rimane la quarantena: 

1. soggetti asintomatici non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (i.e. abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni 
2. soggetti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che siano guariti da precedente infezione da SARS-CoV-2 da più di 120 giorni senza aver ricevuto la dose di richiamo

In questo caso si applica la misura di quarantena della durata di 5 giorni dall’ultimo contatto con il caso positivo, la cui cessazione è condizionata all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare eseguito alla scadenza di tale periodo. Se durante il periodo di quarantena si manifestano sintomi suggestivi di possibile infezione da Sars-Cov-2 è raccomandata l’esecuzione immediata di un test diagnostico. Inoltre è fatto obbligo indossare i dispositivi di protezione FFP2 per i cinque giorni successivi al termine del periodo di quarantena precauzionale.