Visita senologica (Chirurgia)

Che cos'è la visita senologica?

La visita senologica è un controllo medico non invasivo che valuta la presenza di malattie del seno a livello di cute e del capezzolo e indaga l’origine di sintomi quali

• secrezioni dal capezzolo
• stati infiammatori e/o dolorosi
• comparsa di ispessimenti o noduli nella ghiandola mammaria
• dolore della mammella.

Il medico può suggerirla anche in seguito all'esecuzione di uno screening mammario (mammografia, ecografia) per accertare la natura di alterazioni senza sintomi e non palpabili.

Perché fare una visita senologica?

La prevenzione in ambito senologico riveste una importanza fondamentale in quanto le diagnosi precoci aumentano in modo molto significativo la speranza di guarigione di casi di tumore del seno. Oggi, grazie ai progressi nell’ambito della prevenzione e della cura ai tumori, 9 donne su 10 sono in vita a 5 anni dalla diagnosi di tumore al seno e 8 su 10 lo sono a 10 anni dalla diagnosi (dati AIRC).

A chi si rivolge?

La visita senologica è consigliata regolarmente a partire dall’età del primo ciclo mestruale per la prevenzione e il monitoraggio della salute del seno. Può essere eseguita anche in combinazione con una ecografia mammaria bilaterale. Dai 40 anni si consiglia di combinare la visita con una mammografia ogni 1-2 anni, anche in assenza di sintomi. Se sono presenti fattori di rischio (familiarità per tumori al seno, storia personale di patologie mammarie) i controlli dovrebbero essere più frequenti.

Anche all’inizio della menopausa può essere opportuno programmare un controllo ulteriore. Oltre alle visite di routine, è importante fissare un controllo se si riscontrano modifiche come noduli, secrezioni dal capezzolo, cambiamenti nella pelle del seno o del capezzolo o dolore persistente: occorre rivolgersi subito al proprio medico nel caso in cui si osservino questi cambiamenti che possono costituire - anche se non necessariamente lo sono - campanelli d’allarme.  Nel dubbio è sempre opportuno prediligere la prevenzione: il tumore al seno ha diversi fattori di rischio, alcuni dei quali sono modificabili - fumo, vita sedentaria, dieta non sana - ma altri no, come fattori genetici ed età.

A che cosa serve la visita senologica?

La visita senologica serve a escludere la presenza di eventuali patologie al seno. Al termine della visita molte alterazioni si rivelano lesioni benigne, ma nei casi di lesioni maligne è importante una diagnosi precoce per poter intervenire con soluzioni terapeutiche che in stadio iniziale hanno una più elevata probabilità di successo.

Anche nella mammella maschile, seppur con minore frequenza, possono verificarsi alterazioni che richiedono la visita senologica. In caso di familiarità anche l’uomo dovrebbe sottoporsi a un visita e porre attenzione a ogni minimo cambiamento.

Come si svolge la visita senologica?

Dopo l'anamnesi (la raccolta delle informazioni sulla storia clinica della paziente e della sua famiglia e le informazioni sul suo stile di vita) il medico procede alla palpazione e all'osservazione del seno (forma e la simmetria del seno e dei capezzoli, eventuali cambiamenti nella pelle come arrossamenti, irritazioni, edemi).

Oltre al seno, il medico controllerà i linfonodi ascellari e del collo per verificare l’assenza di gonfiori o indurimenti, segni che potrebbero indicare un’anomalia. Lo specialista può anche insegnare alla paziente come eseguire correttamente l’autopalpazione del seno a casa, incoraggiandola a controllarsi regolarmente. La visita dura indicativamente 30 minuti, ma il tempo può variare in base alle specifiche situazioni.

Come prepararsi alla visita senologica?

La visita senologica non richiede alcuna preparazione specifica. Alla paziente è richiesto, se li ha, di portare con sé i referti di altri esami relativi al problema senologico, così come esiti di screening ed esami di routine (mammografia, ecografia, radiografia) anche in assenza di particolari problemi.

La visita senologica è dolorosa o pericolosa?

La visita senologica non è dolorosa o invasiva e non comporta rischi per la paziente.