Trattamento Laser Per Fisioterapia

Che cos'è il trattamento laser per la fisioterapia?

Questo trattamento consiste nell'uso da parte del fisioterapista di un dispositivo laser che genera un fascio di luce (amplificazione della radiazione elettromagnetica). Quando il fascio viene direzionato verso il corpo umano, agisce cedendogli una certa quantità di energia, con effetti biologici e terapeutici sulla zona interessata. L'interazione tra il laser e i tessuti biologici produce diversi effetti terapeutici:

• effetto fotochimico: il laser interagisce con le molecole biologiche, modificando le loro proprietà e attivando specifici processi cellulari.
• effetto fototermico: l'energia luminosa viene convertita in calore, aumentando la temperatura locale e migliorando la microcircolazione.
• effetto fotomeccanico: il laser produce micro-vibrazioni all'interno dei tessuti, favorendo la permeabilità delle membrane cellulari e l'assorbimento di sostanze nutritive.

A che cosa serve?

La laserterapia trova applicazione in diverse patologie e si rivolge a tutti quei pazienti che presentano i seguenti disturbi:

• Patologie muscolo-scheletriche: Tendiniti, distorsioni, contratture muscolari, artrosi, artrite, lombalgia, cervicalgia
• Lesioni cutanee: Ferite, ustioni, ulcere, piaghe da decubito
• Patologie infiammatorie: Borsiti, sinoviti
• Patologie neurologiche: Neuralgie, nevralgie post-erpetiche.

Quali sono i benefici della laserterapia?

La laserterapia offre numerosi vantaggi per la salute, agendo a livello cellulare e tissutale. Grazie alla sua capacità di penetrare in profondità nei tessuti, il laser stimola una serie di reazioni biologiche che promuovono la guarigione e il benessere. Tra i principali benefici della laserterapia, troviamo:

• Azione antinfiammatoria: riduce l'infiammazione e il gonfiore alle articolazioni (ginocchio, gomito, polso, spalla, anca e caviglia). 
• Effetto analgesico: allevia la percezione del dolore, favorendo il rilassamento muscolare e migliorando quindi la rigidità dei muscoli
• Biostimolazione: accelera i processi di riparazione dei tessuti danneggiati, stimolando la rigenerazione cellulare.
• Aumento della microcircolazione: migliora l'apporto di ossigeno e la circolazione sanguigna
• Effetto antiedemigeno: riduce l'edema, ovvero l'accumulo di liquidi nei tessuti.

Viene utilizzato in diversi contesti di fisioterapia, tra cui la riabilitazione post operatoria, la terapia sportiva e il trattamento di lesioni muscolari e tendinee.

Quali sono gli effetti collaterali della laserterapia?

Il trattamento laser per fisioterapia non presenta controindicazioni, non è invasivo, è indolore e può essere combinato con altre terapie. È però fondamentale che il trattamento sia eseguito da un professionista qualificato, che valuti attentamente lo stato di salute del paziente prima di procedere. In alcune circostanze, infatti, questa pratica potrebbe non essere indicata, come ad esempio:

• Gravidanza: l'esposizione del feto alla radiazione laser, anche a basse dosi, non è consigliata.
• Tumori: la laserterapia potrebbe stimolare la proliferazione cellulare e, in alcuni casi, accelerare la crescita tumorale.
• Pacemaker: l'interazione tra il laser e il pacemaker potrebbe causare malfunzionamenti del dispositivo.
• Emorragie attive: la laserterapia può aumentare il sanguinamento.
• Febbre alta: in presenza di infezioni acute, è preferibile posporre il trattamento.
• Zone cutanee con lesioni aperte: il laser potrebbe aggravare la situazione.
• Sensibilità alla luce: in alcuni soggetti, la laserterapia potrebbe aumentare il rischio di reazioni cutanee indesiderate.

Come si svolge una seduta di laserterapia?

Prima di iniziare la terapia, il fisioterapista valuta la zona da trattare e stabilirà la potenza e la durata dell'esposizione al laser.   

Il paziente viene posizionato su un lettino in una posizione confortevole. Successivamente, il terapista applica l'apparecchio laser sulla zona interessata, muovendolo lentamente per garantire una copertura uniforme. 

Durante il trattamento, il paziente potrebbe avvertire una leggera sensazione di calore. Il trattamento è ambulatoriale e non richiede alcuna anestesia. La durata della seduta varia in base alla patologia e alla zona da trattare, ma in genere dura dai 10 ai 20 minuti.

Come prepararsi?

Non è necessaria alcuna preparazione specifica prima della seduta. Per prenotare è​ necessaria la prescrizione del medico di famiglia o di uno specialista.

Dopo quanto fa effetto la laserterapia?

La tempistica degli effetti della laserterapia e il numero di sedute necessarie varia in base alla patologia da trattare, alla sua gravità, all’intensità e potenza del laser, oltre che alla risposta individuale del paziente.

Le lesioni più acute, ad esempio, tendono a rispondere più rapidamente al trattamento, così come le zone con un maggiore afflusso sanguigno, quali mani e piedi, che guariscono più velocemente. Anche la frequenza delle sedute può incidere: più le sedute sono frequenti, più rapido sarà il processo di guarigione.

In generale, si possono notare i primi miglioramenti già dopo le prime sedute, con una riduzione del dolore e dell'infiammazione. Tuttavia, per ottenere risultati duraturi e stabili, è spesso necessario completare un ciclo di trattamenti. La laserterapia agisce stimolando i processi naturali di riparazione del corpo, pertanto i risultati non sono immediati e richiedono tempo. La costanza nel seguire il trattamento è fondamentale per ottenere i massimi benefici.