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Prestazione

Ionoforesi

Dove
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Busto Arsizio

Ti informiamo che il primo accesso a questa prestazione avviene solo dopo aver eseguito al Santagostino almeno una di queste prestazioni che trovi qui elencate.
Note di preparazione

Per eseguire questa prestazione ti ricordiamo di portare portare il farmaco prescritto dal tuo medico.

Cos'è la ionoforesi?

Il termine "ionoforesi" deriva dal greco e significa "trasporto di ioni". Questo processo avviene attraverso l'uso di elettrodi applicati sulla pelle, che creano un campo elettrico capace di trasportare le particelle di un farmaco ionizzato. La corrente continua permette al principio attivo del farmaco di penetrare nei tessuti interessati, favorendo un trattamento mirato e localizzato.

Durante una seduta di ionoforesi, vengono applicati due elettrodi sulla pelle: uno riceve il farmaco, mentre l'altro serve a chiudere il circuito elettrico. La corrente, che può essere regolata a bassa intensità (tra 5 e 20 milliampere), trasporta il farmaco attraverso la pelle fino ai tessuti sottostanti. 

Questo metodo di somministrazione è particolarmente utile per i pazienti che preferiscono evitare il dolore associato alle iniezioni tradizionali e desiderano un trattamento meno invasivo.

A cosa serve?

La ionoforesi trova applicazione in diverse aree della medicina e fisioterapia, grazie alla sua capacità di trattare localmente vari disturbi e condizioni.  È comunemente utilizzata per alleviare i sintomi di affezioni muscoloscheletriche come l'artrosi, l'artrite e la sciatica

È inoltre efficace per trattare contratture muscolari, lesioni e stati edematosi, contribuendo a ridurre il dolore e l'infiammazione in modo mirato. In campo estetico, la ionoforesi viene impiegata per combattere gli inestetismi della cellulite e per trattare l' iperidrosi, ovvero la sudorazione eccessiva di mani, piedi, ascelle e volto. 

La capacità di somministrare farmaci direttamente nella zona interessata consente un'azione più profonda e localizzata rispetto ad altre modalità di trattamento. Inoltre, questa terapia è vantaggiosa anche per le sue proprietà analgesiche, poiché la corrente elettrica stessa può contribuire a ridurre il dolore.

La terapia, quindi, funziona davvero?

Come indicato, la ionoforesi è considerata un trattamento efficace per diverse condizioni, ma non è una soluzione universale per tutti. La sua reale efficacia può dipendere da vari fattori, tra cui il tipo di patologia e la risposta individuale del paziente.  Per questo motivo, è sempre consigliato un approccio personalizzato, in cui la terapia viene adattata alle esigenze e alle condizioni del singolo paziente.

Consultare un medico o un fisioterapista esperto aiuterà a determinare se la ionoforesi è il trattamento più indicato e quali risultati si possono realisticamente aspettare.

Chi non può fare la ionoforesi? 

Nonostante i benefici della ionoforesi, ci sono alcune controindicazioni e condizioni in cui il trattamento non è raccomandato. La ionoforesi è infatti sconsigliata per i pazienti con pacemaker o altri dispositivi elettromedicali impiantati, poiché la corrente elettrica potrebbe interferire con il funzionamento di questi apparecchi. 

Non è adatta neanche per chi soffre di epilessia, ipoestesia cutanea o presenta lesioni cutanee nell'area da trattare. Le donne in gravidanza e i pazienti con aritmie cardiache dovrebbero evitare la ionoforesi. È importante anche che il trattamento venga eseguito sotto la supervisione di un medico qualificato, in grado di monitorare il progresso della terapia e prevenire possibili effetti collaterali, come arrossamenti o irritazioni cutanee.

Il trattamento fa male?

La ionoforesi è generalmente considerata una procedura non dolorosa e ben tollerata dalla maggior parte dei pazienti.  Durante il trattamento, della durata di circa 20 - 30 minuti, l'applicazione della corrente elettrica continua provoca infatti solo sensazioni lievi, come un formicolio o una leggera sensazione di calore nella zona trattata. Questi sintomi sono però generalmente di breve durata e scompaiono rapidamente al termine della seduta.

Il livello di disagio percepito può variare a seconda della sensibilità individuale, ma se il trattamento risulta doloroso potrebbe indicare un problema con l'intensità della corrente o la posizione degli elettrodi. Se ciò avviene, il fisioterapista esegue la procedura per fare eventuali aggiustamenti.

Quanto dura l’effetto?

La durata degli effetti della ionoforesi può variare a seconda della condizione trattata e della risposta individuale del paziente. In generale, i benefici del trattamento possono essere percepiti subito dopo la seduta, con un miglioramento del dolore e della mobilità. 

Per condizioni come l'artrosi e l'iperidrosi, ad esempio, sono spesso necessarie più sedute per mantenere i risultati a lungo termine, poiché l'effetto alleviante può durare da pochi giorni a diverse settimane. In molti casi la ionoforesi può essere combinata con altre forme di terapia per ottimizzare il risultato e prolungare il sollievo dai sintomi.

Ionoforesi: quanto costa?

La prestazione Ionoforesi al Santagostino costa da 10 euro . Attenzione: il prezzo minimo indicato può variare in alcune città.

Specialità

  • Fisioterapia e riabilitazione

Equipe

Arianna
Albertini
Simone
Barbieri
Daniele
Barboni
Jacopo
Bicocchi
Fabio
Borghi
Marinella
Caccia
Andrea
Canini
Vittorio
Cerulo
Paolo
Clementi
Serena
Colombo
Giuseppe
Colonna
Giovanna
Cuccarese
Giorgia
Dalla Corte
Elisa
Devoto
Federica
Di Schiena
Andrea
Genta
Gaia
Guidi
Claudia
Lafortezza
Andrea
Niciforo
Alberto
Pavan
Carola
Pozzoli
Lorenzo
Privitera
Barbara
Rimondi
Domenico
Romano
Federica
Sacchi
Giulio
Sergo
Andrea Maurizio
Terramocci
Chiara
Testin
Giulia
Testoni
Niccolò
Valvassori
Danilo
Varracchio
Andrea
Zamuner