Ecografia mammella bilaterale (senologia)

Che cos’è e cosa si vede con l'ecografia mammaria?

L'ecografia mammaria o ecografia al seno è un esame che impiega gli ultrasuoni per esplorare il tessuto ghiandolare della zona del seno e dei cavi ascellari. L'ecografia al seno non è invasiva e serve al medico ginecologo per rilevare la presenza di noduli benigni o maligni della ghiandola mammaria, eventuali infiammazioni del tessuto del seno ed eventuali alterazioni dei linfonodi del cavo ascellare.

Quando si fa l'ecografia al seno?

L'ecografia al seno non è un esame di screening preventivo del tumore alla mammella. Su indicazione del medico ginecologo, può servire a completare i risultati della mammografia e a migliorarne l'accuratezza. Poiché è un esame ad elevata sensibilità per lo studio delle mammelle particolarmente dense e fibrose, può essere proposto alle pazienti sotto i 40 anni come completamento diagnostico per accertare noduli o altre anomalie rilevate dalla paziente tramite l’autopalpazione o emersi durante la visita senologica.

Come si svolge l'ecografia al seno?

Durante l'ecografia mammaria, il medico chiede alla paziente di stendersi in posizione supina e portare le mani dietro la testa. Nella zona del seno viene applicato un gel e, con una sonda appositamente studiata per i tessuti molli, il medico inizia l'esplorazione del tessuto mammario. Le immagini prodotte dagli ultrasuoni vengono visualizzate su uno schermo in tempo reale. L’ecografia dura circa 15-20 minuti.

Come prepararsi all'ecografia al seno?

Per l'ecografia al seno non è prevista alcuna preparazione.

Chi può fare l'ecografia al seno?

Tutte le donne possono sottoporsi all’ecografia mammaria. Sotto i 40 anni d’età, è l’esame di elezione poiché, come si è visto, è adatto allo studio di un tessuto ghiandolare denso, tipico delle donne più giovani. Sopra i 40 anni può essere complementare alla mammografia. L'ecografia al seno non è controindicata ed è anzi totalmente sicura in gravidanza, poiché non presuppone l’utilizzo di alcun tipo di radiazioni. Talvolta non viene consigliata poiché in questa condizione si verifica un aumento volumetrico del seno: tuttavia, fino all’ottavo mese di gestazione questo non compromette di solito lo studio ecografico.

Qual è la differenza tra la mammografia e l'ecografia al seno?

L’ecografia mammaria e la mammografia sono due esami volti a diagnosticare le malattie del seno, ma si differenziano per la tecnologia impiegata. L'ecografia mammaria, come si è visto, si basa sugli ultrasuoni. La mammografia, invece, è una radiografia che sfrutta i raggi X per ottenere immagini del seno, comprimendolo tra due piastre per migliorare la visibilità delle strutture interne.

L'ecografia al seno è un esame doloroso o pericoloso?

L'ecografia al seno è un esame normalmente non doloroso e solo lievemente fastidioso nelle pazienti con particolare sensibilità al seno.

Ecografia mammaria ogni quanto farla?

A differenza della mammografia, nel caso dell’ecografia al seno non sono previsti controlli a cadenza regolare. L’esame viene eseguito come test diagnostico in caso di noduli, cisti e altre condizioni a carico della mammella in donne giovani oppure come esame integrativo della diagnosi mammografica nelle donne al di sopra dei 40 anni.